CHIETI – Azione simbolica di protesta questa mattina a Chieti del Blocco Studentesco. Un nutrito gruppo di studenti appartenenti all’associazione studentesca legata al movimento CasaPound Italia sono entrati nel palazzo della Provincia compiendo una breve occupazione simbolica del’Aula Consiliare, dalla cui finestra e’ stato fatto sventolare il Tricolore e uno striscione che riportava un messaggio forte e chiaro “Basta crolli nelle scuole”.
“Abbiamo compiuto questo gesto simbolico – comunica il Blocco Studentesco Chieti in una nota – per lanciare un forte segnale contro la condizione di degrado in cui gli edifici scolastici versano nella nostra provincia e su tutto il territorio nazionale. I proclami sulla ‘Buona scuola’ del governo – prosegue la nota – sono infatti periodicamente smentiti da episodi che dimostrano in quali condizioni di scarsa sicurezza gli studenti si trovino a vivere ogni mattina nel momento in cui mettono piede in un edificio scolastico. Il caso di Ostuni ha fatto scalpore a livello nazionale, ma guardando anche alla citta’ nostra provincia, i numerosi gravi casi di allagamento verificatisi a inizio marzo, e gia’ oggetto di una nostra protesta”.
“A fronte di questa situazione insostenibile – prosegue la nota – chiediamo anzitutto che le autorita’ provinciali si attivino per il reperimento di fondi, o qualora questo non fosse possibile ammettano esplicitamente che questo e’ dovuto alle politiche governative di austerita’ ed ai diktat dell’Unione Europea sulle finanze italiane, smettendo cosi’ di illudere la cittadinanza con proclami puntualmente disattesi su una rapida soluzione del problema. Inoltre, rilanciamo con forza la proposta, contenuta nel programma del Blocco Studentesco, della formazione di commissioni edilizie di Istituto composte da studenti, genitori e personale scolastico che individuino gli interventi necessari e comunichino con le istituzioni per la loro rapida messa in cantiere”.