LANCIANO – “La stagione balneare è iniziata e l’acqua risulta pulita: la balneabilita’ delle acque dipende dai risultati delle analisi continue effettuate dall’Arta, quindi se cosi’ non fosse scatterebbe il divieto di balneazione”. E’ quanto dichiara in una nota il presidente della Sasi spa Domenico Scutti.
“E’ paradossale che mentre la Sasi e’ sensibile come non mai ad una proficua collaborazione con gli organi d’indagine, da altre parti si moltiplichino atteggiamenti piu’ o meno emulativi, tesi a screditare l’operato della societa’ – sottolinea Scutti nella nota -sfortunatamente questi atteggiamenti danneggiano il territorio, gli operatori e l’intera Regione. Mi riservo da questo momento di querelare chiunque diffonda falsita’ sulla nostra societa’ e sul suo operato. A questo aggiungo l’annuncio di una operazione nella quale coinvolgeremo tutta la stampa, le associazioni ambientaliste e dei consumatori, affinche’ tutti possano verificare la corretta gestione dei depuratori, nonostante annosi limiti strutturali che ci accingiamo a superare”.
“Siamo orgogliosi del lavoro svolto fino ad ora ma ci rendiamo conto che spesso, nel tentativo di cambiare le cose, si scontenta qualcuno abituato ai privilegi o qualcun altro abituato al modo di fare di un tempo. Ma noi con trasparenza mettiamo al primo posto il servizio, sempre”, conclude Scutti nella nota. La Sasi gestisce il servizio idrico integrato di 92 comuni del comprensorio Frentano: di recente 12 depuratori gestiti dalla Sasi sono stati sottoposti a sequestro da parte del Tribunale di Lanciano, su richiesta della Procura.