PESCARA – Il Pescara meritava la sconfitta, soprattutto dopo aver incassato quattro gol. Ma i biancazzurri possono recriminare per alcuni episodi poco chiari. Sebastiani è stato categorico: “C’era un rigore netto. Stiamo pagando un po’ troppo dopo la gara col Genoa. Forse Preziosi è così potente che le sue parole sono state ascoltate”.
Un’accusa pesante quella del presidente, ma in effetti tutti i torti non ha. Intanto però conferma il mister: “Oddo rimane fino al termine della stagione e anche il prossimo anno. Non abbiamo fatto una buona gara, ma ci sono state delle occasioni per riaprire il match. C’era un rigore netto per noi”.
E pensare che il Pescara già sognava di conquistare l’intera posta in palio. Una squadra che in undici giornate di campionato aveva segnato solo due reti invogliava i tifosi a ben pensare. Invece l’Empoli ha asfaltato numericamente parlando la Oddo’s band.
Oddo nel dopo gara era visibilmente rammaricato: “Chiedo scusa a tutti i tifosi perché questi sono brutti momenti. Dobbiamo prenderci insulti e fischi, farne tesoro e ripartire. Per noi la sosta può farci recuperare qualche giocatore assente e per lavorare e trovare soluzioni diverse”. Nessuna attenuante quindi. “Sebastiani mi ha ribadito la fiducia? Lo ha detto prima a me che a voi. Se ho pensato alle dimissioni? Una persona al comando di un gruppo non dovrebbe mai abbandonare. Questo lo fanno i perdenti e io non lo sono. Continuerò a lottare con la mia squadra”.
“In questi momenti – aggiunge il mister – non dobbiamo cercare il capro espiatorio, è andato tutto male. Ci sono stati errori individuali, di squadra e miei, visto che io sono alla guida di questa squadra. Oggi qualsiasi appunto mi fate è giusto. L’unica cosa che mi fa davvero arrabbiare è che dobbiamo mettere in campo più cattiveria in tutte le zone del campo. Noi abbiamo perso 4-0 e un solo nostro giocatore è stato ammonito ed è l’esempio più lampante. Questo deve venire dal cuore e io faccio fatica a mettere mano a questa caratteristica. Oggi questa squadra non può salvarsi”.