PESCARA – Alcuni parchi pescaresi sono finiti in un dossier fotografico che Sinistra Ecologia e Libertà ha realizzato per denunciare lo stato di degrado e abbandono se non, addirittura, la chiusura delle aree verdi cittadine. Le aree in questione sono quella di via Lago di Capestrano, via Tavo, via Basento, via Rio Sparto, e la pineta D’Avalos. Tra giochi rotti, verde in pessime condizioni, percorso vita danneggiato, immondizia non raccolta, pavimentazione dissestata negli spazi per i bimbi i problemi sono molteplici.
“I parchi – ha detto Giovanni Di Iacovo in conferenza stampa presentando il dossier – non basta inaugurarli, bisogna curarne la manutenzione con continuita’ e far si’ che vengano vissuti, affinche’ le famiglie portino i bambini a passeggiare in queste aree verdi e non nei centri commerciali. Inoltre, a Pescara esistono parchi di serie “A”, quelli centrali, e parchi di serie “B”, nelle periferie, completamente degradati, pericolosi e inutilizzabili. Presentero’ delle mozioni – ha annunciato – affinche’ si intervenga immediatamente”.
Per Daniele Licheri, coordinatore Sel Pescara, “e’ necessario aprire un dibattito sulla gestione dei parchi pubblici. Si potrebbero coinvolgere i cittadini e le associazioni nella gestione degli stessi per sensibilizzarli”.