PESCARA – Questa mattina la Procura di Pescara ha sequestrato due impianti di depurazione a Manoppello e Lettomanoppello e uno scarico fognario a Tocco da Casauria: uno dei due depuratori era stato gia’ oggetto di un provvedimento di sequestro nel 2011, quando la sua gestione era ancora di competenza del Comune di Manoppello. Si tratta, infatti – commenta l’Aca in una nota – di problemi strutturali degli impianti originari.
A causa delle condizioni di scarsa efficienza dei due impianti, l’Aca spa gia’ dal mese di aprile 2015 – afferma l’azienda in una nota – ha avviato le procedure di affidamento per l’adeguamento del depuratore di Manoppello e per la dismissione dell’impianto di Lettomanoppello.L’impresa esecutrice e’ stata selezionata e sono in corso i termini di legge per la stipula del contratto. L’intervento della Procura consente ora l’attivazione di una procedura d’urgenza per fornire una immediata e definitiva soluzione ai problemi dei due impianti. Nell’ambito della procedura giudiziaria, sono state ipotizzate responsabilita’ a carico dei dirigenti delle strutture tecniche dell’Aca, che si sono immediatamente messi a disposizione per fronteggiare l’emergenza determinata dal blocco degli impianti.
L’Aca – fa sapere infine l’Azienda consortile acquedottistica – sta definendo un cronoprogramma di interventi che sara’ attuato nei termini concessi dall’autorita’ giudiziaria e concordato con i custodi giudiziari.