
PESCARA – Scatta il turno infrasettimanale in serie B. Il Pescara sarà impegnato sul campo del Latina, reduce dalla sonora sconfitta per 4-0 sul campo del Modena e dallo 0-1 rimediato in casa la settimana prima contro il Trapani. Ne potrebbe approfittare il Delfino che, in questo modo, riscatterebbe la brutta prestazione contro la capolista Palermo.
Torna l’emergenza in difesa. All’ormai lungodegente Capuano, si aggiunge anche Zauri che sarà costretto a saltare il match per una distrazione muscolare. Assente a centrocampo anche lo squalificato Zuparic, che sarà sostituito con uno tra Bovo e Rizzo.
Cosmi, dopo la delusione di sabato, si aspetta un pronto riscatto: “Le nostre prestazioni sono troppo altalenanti, anche all’interno di una stessa partita. Con il Palermo, squadra superiore a tutti in questa serie B, avevamo quasi trovato il modo giusto per opporci. Eppure sono subentrate ansie esagerate. Quando l’aspetto psicologico non è quello giusto, si fa fatica a riportare sul campo ciò che si prova in settimana”. Poi il mister parla di leadership: “Servono leader sul campo, che sappiano trascinare i compagni con le prestazioni e il carisma” dice Cosmi che ricorda un Perugia-Pescara di qualche anno fa, in cui Verratti dimostrava già a 16 anni di avere personalità nel dettare i tempi della manovra e nel saper scegliere la giocata giusta al momento giusto.
Per quanto riguarda la formazione Cosmi non dà indicazioni precise, anzi: offre ai cronisti una miriade di informazioni difficili da decifrare. Zauri è out per una leggera distrazione muscolare accusata nel post-Palermo. Giocherà Cosic? “E’ disponibile ma c’è anche il giovane Karkalis”. Su Ragusa invece: “Ho già detto cosa penso di lui e mi dispiace che la battuta su di lui sabato (“E’ stato il migliore in campo per il Palermo”, ndr) sia stata fraintesa e strumentalizzata. Per me ha tutto per fare l’esterno di fascia, a 5 ma anche nel 3-4-2-1, d’altronde giochiamo per vincere e qualcosa devi concedere. Se sarà in campo? Non lo so, devo fare delle scelte che premieranno chi in questo momento può darmi maggiori garanzie”.
Poi su Mascara: “Se è al 100 per cento, gioca e fa la differenza. Ma ripeto: se è al 100 per cento”, invece su Sforzini: “Non mi piace il fatto che la squadra si appoggi troppo a lui. Ho pensato anche di toglierlo per vedere cosa avrebbero fatto poi i compagni”. Infine sul Latina: “Stanno facendo un campionato straordinario. Ho avuto il piacere di conoscere i loro dirigenti, ed era da tanto tempo che non ricevevo impressioni così positive. Loro hanno inanellato due serie lunghe di risultati utili, per me questo conta molto, non è affatto un caso”.