TERAMO – Polizia e carabinieri hanno sgomberato e sequestrato gli ex locali Oviesse di Corso San Giorgio a Teramo, su disposizione del gip Domenico Canosa. Il tutto è stato fatto poco prima dell’alba, per eseguire il provvedimento giudiziario cautelativo. Dal 19 gennaio, l’immobile di proprieta’ del Comune di Teramo, e’ occupato da alcuni artisti che reclamano spazi per l’arte e la cultura in citta’ a scopo cautelativo. Le fasi di sgombero sono state eseguite senza particolari difficolta’.
I vigili del fuoco hanno rotto i lucchetti della saracinesca ed hanno assistito polizia e carabinieri. All’interno dei locali, dai quali sono state rimosse anche alcune attrezzature per scaldare, c’erano tre persone accompagnate in questura. Sull’occupazione, la magistratura aveva gia’ aperto un fascicolo e la digos aveva denunciato alcuni attivisti per danneggiamento ed occupazione di edificio.
I locali sequestrati erano in pessime condizioni sia dal punto di vista igienico sanitario (peraltro e’ stata riscontrata la presenza di un cane che aveva partorito da pochi giorni con 8 cuccioli ed evidenti resti di defecazioni nel piano seminterrato), che in relazione alle precarie norme di sicurezza, in quanto sono state riscontrate varie prese elettriche rudimentali e la fuoriuscita di fili. Sono stati rinvenuti anche un rudimentale generatore di corrente alimentato a gasolio con alcune taniche di gasolio e in un altro locale, anche questo in pessime condizioni igieniche, adibito a cucina, la polizia ha accertato la presenza di una bombola di gas ed una stufa a legna con una canna fumaria artigianale.