PESCARA – Cerca di fuggire alla polizia gettandosi in mare e iniziando a nuotare. Ma gli agenti, dopo essere saliti su un pattino lo hanno inseguito, fermato e denunciato. L’episodio si e’ verificato nelle prime ore del mattino e ha visto coinvolti il personale della squadra volante e quello della polizia stradale.
La persona fermata e’ un marocchino di 33 anni che dovra’ rispondere di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Sul lungomare, un equipaggio della polizia stradale e’ stato fermato da alcune persone che indicavano il marocchino quale autore di un tentativo di furto, avendo cercato di rubare un marsupio da un autocarro. Durante l’inseguimento da parte della polizia, a cui hanno partecipato anche le pattuglie della squadra volante, arrivati al molo nord il marocchino e’ entrato in acqua per cui gli agenti della volante hanno deciso di usare un pattino di salvataggio e hanno recuperato il fuggitivo, ormai stremato dalla fatica.
Accompagnato in ospedale dal personale del 118, l’uomo e’ stato dimesso in mattinata. Gli e’ stato inoltre notificato un provvedimento del magistrato di sorveglianza di Bari con cui gli viene imposto l’obbligo di dimora a Andria.