MONTESILVANO – Damiano Verna non ce l'ha fatta. Il 68enne di Pianella che l'altra notte, a Montesilvano, si è dato fuoco insieme alla sua amante nell'ascensore del palazzo dove vive la donna, in via Garonna, è morto ieri sera all'ospedale di Pescara dove era ricoverato.
L'uomo, in preda ad una crisi di gelosia, si era cosparso di liquido infiammabile, e dopo aver cosparso anche la sua donna aveva acceso il fuoco. Nel palazzo si e' sentito un boato e sul posto sono arrivati vigili del fuoco e carabinieri che hanno trovato i due ustionati. Avevano ustioni di terzo grado su piu' del 50 per cento del corpo.
La donna, una vedova di 65 anni, e' stata trasferita a Roma, mentre l'uomo è stato ricoverato in rianimazione, a Pescara, in condizioni critiche. A quanto pare il rapporto tra i due era incrinato da tempo e la donna aveva perfino denunciato Verna, che era sposato. In passato lui ha tentato di tagliarsi le vene davanti a lei, che l'ha salvato. L'altra notte, oltre ad una bottiglietta bruciata, nell'ascensore e' stato trovato anche un coltello.