CITTA’ SANT’ANGELO – Sono stati ritrovati i corpi dei tre dispersi per l’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio nel pescarese, a Villa Cipressi di Citta’ Sant’Angelo. E purtroppo era come si sospettava, e cioè che per i tre non ci sarebbe stato nulla dafare al momento dell’esplosione. Le vittime accertate sono quindi quattro. Ne ha dato notizia a Pescara il sottosegretario all’interno con delega ai vigili del fuoco Giampiero Bocci, insieme al capo dipartimento dei vigili del fuoco Francesco Paolo Tronca. Con loro anche Alfio Pini, capo del Corpo nazionale dei vigili, tutti a Pescara per una visita istituzionale al comando provinciale dei vigili, in viale Pindaro. Ad accoglierli il comandante provinciale Pietro Di Risio e il prefetto Vincenzo D’Antuono. I resti dei dispersi sono stati trovati tra le macerie.
Nel frattempo dall’area di Villa Cipressi dove e’ avvenuta ieri l’esplosione della ditta Di Giacomo, gli artificieri di polizia e carabinieri hanno recuperato e portato via circa 400 chili di materiale pirico inesploso. Una parte di questo materiale, cioe’ quella ritenuta pericolosa, sara’ fatta brillare, presumibilmente nel pescarese. Altro materiale esplodente – spiegano i carabinieri – andra’ rimosso in giornata. Le operazioni di bonifica andranno avanti in giornata, dopodiche’ entreranno in azione i Ris, presumibilmente domani.
Dopo l’intervento degli artificieri, che e’ attualmente in corso, prendera’ il via il lavoro di ricerca dei vigili del fuoco e di rimozione delle macerie. Lo si apprende dai vigili del fuoco impegnati sul posto, che hanno incontrato nell’area limitrofa al rogo il colonnello Francesco Carleo, della compagnia provinciale dei carabinieri di Pescara. Non e’ ancora chiaro da dove sia partita l’esplosione, succeduta da altri botti. Qualcuno parla di quattro boati, qualcuno di due, considerato che un paio almeno sono avvenuti in tempi ravvicinati. L’impianto dei Di Giacomo, spiegano sempre i vigili, era realizzato su piu’ strutture. Ne e’ saltata prima una e poi le altre; si sta ancora lavorando per capire la dinamica dei fatti.
E’ stato individuato invece un cratere di trenta metri che sarebbe l’area in cui avveniva la lavorazione del materiale pirico e dove sarebbe partita l’esplosione, ma si tratta solo di una ipotesi. In questa struttura stavano lavorando, pare, i Di Giacomo ieri mattina, Mauro, Federico e Roberto, i dispersi. Gli altri componenti della famiglia, tra cui Alessio, il 22enne che e’ morto, erano all’esterno.
“La situazione e’ abbastanza stabile”. Lo ha detto il prof. Tullio Spina, direttore Unita’ operativa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Pescara, a proposito del vigile del fuoco rimasto ferito ieri dall’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio nel pescarese, a Villa Cipressi di Citta’ Sant’Angelo. “Abbiamo ripetuto degli esami Tac total body – ha proseguito – per vedere se ci sono novita’ perche’ ha delle lesioni ossee importanti e in piu’ ha delle contusioni importanti da schiacciamento a livello dell’addome, per cui c’e’ stato il dubbio sin da subito di una possibile lesione dell’intestino, che attualmente pero’ sembra non ci sia. Ha anche delle contusioni a livello pancreatico e dei grossi vasi addominali. E’ sotto sedativi, e’ intubato, ventilato meccanicamente ed e’ quindi sotto stretta osservazione. La prognosi ovviamente e’ riservata . Dobbiamo aspettare almeno 24/48 per avere un quadro un po’ piu’ chiaro, le possibilita’ ci sono pero’ le complicanze in questi pazienti, soprattutto quelle tardive, sono in agguato perche’ e’ sempre un paziente intubato e ventilato”.
Il comitato organizzatore della manifestazione dall’Etna al Gran Sasso, in corso da qualche giorno a Citta’ Sant’Angelo nell’ambito del gemellaggio con Nicolosi, ha deciso questa mattina di dichiarare chiusa la manifestazione. Gli appuntamenti dovevano andare avanti fino a domenica. Gia’ ieri il sindaco Gabriele Florindi aveva sospeso tutti gli spettacoli e gli intrattenimenti musicali ma questa decisione ha sollevato perplessita’ in paese perche’ molti avrebbero preferito uno stop totale gia’ da ieri.