TERAMO – Per non fa decadere l’attenzione dai territori colpiti dal sisma del centro Italia, si è svolta a Teramo, sotto la sede del comune chiuso a causa del terremoto, la mobilitazione dei rappresentanti istituzionali dei territori colpiti dal sisma volta a sensibilizzare la politica nazionale sul sentito argomento della ricostruzione.
Voluto e organizzato dal sindaco di Teramo,Gianguido D’Alberto, all’incontro hanno partecipato i massimi rappresentanti dell’Anci regionale e dei Sindaci del cratere delle quattro regioni interessate (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria). Una mobilitazione permanente dei sindaci del cratere che parte da Teramo all’interno della legge sblocca cantiere.
“Un impegno da tutti i parlamentari per combattere affianco dei Sindaci in prima linea a cominciare dalla carenza del personale all’interno dell’Usr. Ad oggi c’è solo un emendamento per l’assunzione di 200 persone che sono insignificanti per l’esigenza di tutto il territorio colpito dal sisma.”