PESCARA – Il via libera alle targhe alterne non lascia indifferenti i pescaresi. La Confcommercio Pescara interviene in merito ai provvedimenti presi dal Comune in materia di inquinamento atmosferico. “Ribadiamo, come sempre sostenuto – scrive in una nota il presidente Franco Danelli – che la citta’ di Pescara non puo’ essere soggetta ad alcun provvedimento di chiusura al traffico. Purtroppo dobbiamo invece constatare che si e’ decisa l’adozione di un provvedimento di parziale chiusura con accesso a targhe alterne nelle giornate di martedi’ e giovedi’. Si tratta di provvedimenti di facciata che non risolvono il problema smog ma rappresentano solo un danno notevole per le attivita’ economiche ed una fonte inesauribile di disagi per i cittadini e per chi deve entrare per lavoro nella nostra citta’”.
La nostra associazione chiede pertanto l’immediata revoca dell’Ordinanza che prevede a partire da prossimo 12 gennaio l’accesso in citta’ a targhe alterne, anche in considerazione del miglioramento della qualita’ dell’aria che ha gia’ portato diversi importanti comuni, con livelli di inquinamento peggiori del nostro, a revocare provvedimenti similari”.
“D’altronde, come gia’ detto nella nostra lettera e nella riunione del 30 dicembre – prosegue Danelli – l’inquinamento atmosferico nei centri cittadini e’ causato solamente in minima parte, circa il 5%, dalle auto e quasi totalmente dalle emissioni per il riscaldamento degli edifici e delle attivita’ produttive. Va invece snellito il traffico, costituito in massima parte da vetture in cerca di parcheggio, con un intelligente piano parcheggi che parta dalla riqualificazione dell’area di risulta per arrivare all’individuazione di nuove aree per la sosta a tariffe, comunque, accessibili, conclude il presidente di Confcommercio.
Dello stesso avviso Sospiri: “L’ordinanza per l’istituzione delle targhe alterne a Pescara e’ tardiva e inutile: tardiva perche’ arriva dopo che per due mesi la citta’ sta soffocando tra polveri e smog con un’amministrazione comunale che non ha fatto nulla per rimediare all’emergenza; inutile perche’ guarda caso scatta il 12 gennaio, ossia quando secondo le previsioni del tempo arrivera’ la pioggia a ripulire l’aria, fornendo al sindaco Alessandrini l’alibi per revocare l’ordinanza stessa. Dunque quel provvedimento e’ solo un ‘atto riparatorio’ del sindaco Alessandrini per evitare che qualche Autorita’ giudiziaria alzi le antenne sul problema e voglia capire perche’ da novembre a oggi il sindaco non ha fermato il traffico come previsto dalla legge in caso di emergenza inquinamento, l’ennesimo bluff di una giunta inadeguata che deve andare a casa”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, intervenendo sull’annunciato avvio delle targhe alterne.