PESCARA – Un punto che serve per restare agganciati al treno dei play off ma non dà la sicurezza sperata alla vigilia. La squadra di Pillon, reduce da tre sconfitte nelle ultime cinque uscite, si fa rimontare all’Adriatico contro il Perugia dopo il gran gol di Memushaj nel primo tempo. La sfida viaggia su ritmi tutt’altro che alti, i padroni di casa provano a venire fuori con il passare dei minuti nonostante l’ottima organizzazione difensiva del Perugia. Al 20’ azione ben manovrata del Pescara, Mancuso serve Marras che sfodera un sinistro velenoso, ma non trova il bersaglio grosso. Alla mezz’ora lampo firmato Memushaj. Brugman calcia la punizione sulla barriera, c’è l’albanese pronto a ribadire in rete con un destro a incrociare dalla distanza: Gabriel si tuffa, ma la sfera è inarrivabile. Il pescarese dimostra di avere un conto aperto con gli umbri visto che quello di stasera è il quarto gol negli ultimi cinque confronti. A nessuna squadra ha rifilato più reti in carriera nel torneo cadetto.
Dopo l’intervallo la gara si accende soprattutto nell’ultima mezz’ora. Prima Brugman manca il raddoppio spedendo alto da buona posizione in area, poi al 70’ la squadra di Nesta trova il pareggio tornando in corsa. Falzerano rientra sul mancino dalla destra e trova la testa di Vido, che prolunga di testa e beffa Fiorillo. All’82’ Sgarbi commette un fallo tattico su Marras, impedendo la ripartenza, e rimedia il secondo giallo, finendo anzitempo la sua partita. Pillon inserisce Bellini e Balzano per l’assalto finale, ma il punteggio non cambia più.