LANCIANO – Questo Lanciano proprio non va. Con la Salernitana al Biondi finisce in parità dopo che la Virtus aveva preso due gol in 13’ e, soprattutto, dopo aver mantenuto inviolata la propria rete nelle precedenti 4 partite giocate in casa. Aridità si fa sorprendere da Coda al 5’ senza approcciare alcuna parata ed 8 minuti dopo è poco reattivo su un tiro morbido dello stesso Coda, che approfitta di una dormita generale della difesa. D’Aversa aveva rivoluzionato la squadra facendo esordire dal primo minuto Manuel Turchi, che non giocava titolare dal 20 settembre 2014 a causa di un fastidioso infortunio, che però resiste in campo solo 25’. Torrente, dal canto suo, lascia in panchina Pollace e Pestrin (un ex ) che subentra dopo pochi minuti a Bovo (infortunato).
Il doppio vantaggio della squadra campana e le buone giocate del duo Gabionetta-Coda hanno frastornato il Lanciano per qualche minuto fino all’ingresso di Lanini che, con Piccolo e Ferrari, ha messo in difficoltà una non efficiente difesa ospite. Il primo gol del Lanciano arriva al 26’ dopo una bella giocata di De Silvestro (schierato in difesa al posto dello squalificato Mammarella) che serve Ferrari. Strakosha respinge sui piedi di Piccolo che segna con un perfetto diagonale.
Dopo l’intervallo è il Lanciano ad avere quella marcia in più: al 6’ trova il pareggio ancora con Piccolo, che trasforma un rigore assegnato per fallo di mano di Moro. La Salernitana sparisce, il Lanciano ci prova e sfiora il gol prima con Ferrari al 30’ e poi con Lanini al 34’. Alla fine finisce in parità.