
PESCARA – “Se col piano di riordino delle Province Chiodi deciderà di sostenere e portare avanti l’ipotesi della Provincia unica, è ovvio e scontato che la sede di quella Provincia sarà Pescara”. Lo ha detto il consigliere regionale Pdl Lorenzo Sospiri intervenendo sulle parole del presidente Chiodi. “Mi sembra inevitabile ed evidente tale scelta – ha affermato Sospiri – viste le difficoltà pratiche e materiali in cui oggi versa L’Aquila, che comunque continuerà ad essere sede del capoluogo di Regione, a causa di quel terremoto che ha devastato il territorio, e soprattutto perché Pescara è il motore economico d’Abruzzo oltre che la città più popolosa, come previsto dall’articolo 4 bis della legge 135. Sarà questa la condizione dalla quale i rappresentanti istituzionali del capoluogo adriatico non intendono prescindere all’interno del dibattito che, lasciata la sede del Cal, si trasferira’ ora all’interno della Regione Abruzzo”.
“Il Comitato per le Autonomie locali – ha ricordato il consigliere Sospiri – dopo settimane di incontri, svoltisi anche in pieno Ferragosto, ha espresso il proprio parere formale attraverso una votazione trasparente e democratica, scegliendo la riduzione da 4 a 2 province con la fusione Pescara-Chieti e L’Aquila-Teramo. Una decisione che il Pdl di Pescara non ha condiviso e non condivide visto che abbiamo sostenuto e avremmo preferito una fusione piu’ coraggiosa per aree omogenee, sia dal punto di vista economico che territoriale, dunque L’Aquila da una parte e Pescara-Chieti-Teramo dall’altra, evitando anche la fuga di vari territori del teramano verso le Marche, paradossalmente chilometricamente piu’ vicine rispetto all’Aquila. Ora il dibattito passera’ in seno alla Regione Abruzzo dove, prevedibilmente, le varie forze politiche tenteranno anche di riaprire la partita, cercando, ciascuno, di difendere la propria autonomia.
Pescara, al contrario, continuera’ a difendere il principio di taglio dei costi imposto dalla Spending Review con la fusione delle nostre Province in maniera razionale, ma soprattutto pretendendo il rispetto di quanto previsto dalla normativa in maniera rigorosa: con la fusione Pescara-Chieti, sara’ Pescara a ricoprire la carica di capoluogo di Provincia, ossia la citta’ piu’ popolosa. Oggi apprendiamo della volonta’ del Presidente della Regione Chiodi di ripescare, addirittura, l’idea della costituzione della Provincia unica, ribaltando, praticamente, l’esito della decisione del Cal al fine di garantire, in modo definitivo, il taglio dei costi”.