L’AQUILA – Taglio del nastro per l’inizio dei lavori della nuova rete dei sottoservizi: 13 chilometri di tunnel, in questa prima fase, a 3 metri di profondità per un progetto innovativo nel segno della “smart city”, al passo con le città tecnologicamente più avanzate: “Godiamoci finalmente questo momento – ha commentato il vice presidente della regione Giovanni Lolli – con la consapevolezza, però, che c’è ancora molto da fare, ma questo mi sembra un segnale importante.”
Americo Di Benedetto presidente della Gran Sasso Acqua: “Un’opera infrastrutturale che cambia radicalmente la città, 13 chilometri di tunnel all’interno del quale passeranno le reti idriche, ma anche tutto ciò che riguarda fibra ottica e banda larga. Procederemo con dieci metri giornalieri, ma lavorando su 4 punti differenti, a partire da Via Cavour, potrebbero essere molto presto 40 metri giornalieri.”
Viva soddisfazione anche da parte del sindaco Massimo Cialente: “Un’opera strategica che pone la città de L’Aquila all’avanguardia, perchè conferire al nuovo centro storico un servizio di banda larga significa maggiore competitività per il commercio e per tutte le attività che torneranno qui.”
Era presente all’inaugurazione anche il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio: “Si tratta di una delle opere più innovative a livello europeo che deve essere accolta con orgoglio da tutti gli abruzzesi, perchè rilancia l’immagine de l’Aquila che ora può candidarsi ad avere un ruolo di riferimento anche nell’ottica della Macro Regione Adriatico-Ionica”