ROMA – Dal taglio del personale e degli acquisti della pubblica amministrazione al riordino delle province, dagli sconti sui farmaci per la sanita’ pubblica alle nuove norme per l’aumento delle tasse universitarie. Il decreto per la spending review approvato in via definitiva alla Camera, dopo le modifiche apportate dal Senato, prevede tagli di spesa per i piu’ svariati settori della pubblica amministrazione. Il provvedimento punta infatti a ridurre la spesa per l’acquisto di beni e servizi, rivede, tra le tante norme, l’organico della p.a. con un taglio, entro ottobre, delle dotazioni delle amministrazioni centrali con un meno 20% per la dirigenza e meno 10% per il resto del personale e una revisione del turn over, prevede il contenimento dei costi per il parco auto e i buoni pasto e la riduzione delle spese per il funzionamento della presidenza del Consiglio.
Nel maxiemendamento e’ stato accorpato anche il decreto dismissioni. Cassa depositi e prestiti, Fintecna, Simest e Sace gli organismi da dismettere. Saranno invece accorpate l’Agenzia del Territorio con l’Agenzia delle Entrate, i Monopoli con l’Agenzia delle Dogane. Inoltre e’ previsto il finanziamento da parte dello Stato di Banca Monte dei Paschi che pero’ dovra’ contenere bonus e stock option per i suoi amministratori, pena senzioni fino a un massimo di 129.000 euro. Tra gli scopi del decreto, quello di evitare l’innalzamento dell’Iva previsto invece per il prossimo ottobre (un punto per le aliquote dell’10% e del 21%). L’aumento slitta invece al prossimo anno.
Queste alcune delle misure approvate: FARMACI Limati gli sconti a carico di farmacie e aziende farmaceutiche previsti per il 2013: fissati al 2,25% per le primi, al 4,1% per le seconde . Passa inoltre dall’11,5% all’11,35% il tetto della spesa farmaceutica territoriale. Per i cosiddetti farmaci griffati, spetta al medico la facolta’ di decidere se inserire o meno il nome di uno specifico farmaco nella ricetta,insieme al principio attivo. L’indicazione e’ vincolante per il farmacista se inserita la lausola di non sostituibilita’.
TAGLIO DEI POSTI LETTO OSPEDALIERI Le Regioni dovranno procedere con la riduzione dei posti letto per arrivare a 3,7 ogni 1000 abitanti. La riduzione avverra’ anche sulla base e nel rispetto degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi realtivi all’assistenza ospedaliera.
IRPEF Possibile anticipo al 2013 per e regioni con disavanzo sanitario della maggiorazione dell’aliquota addizionale Irpef all’1,1%.
DA SOPPRESSIONE PROVINCE A RIORDINO Stop alla soppressione, si passa al riordino delle province. Saranno le Regioni a proporlo , con una proroga dei termini di scadenza. Le Regioni dovranno poi rispettare i parametri di popolazione e territorio (350.000 abitanti e 2.500 chilomentri quadrati), e la volonta’ di spostamento dei Comuni da una Provincia ad un’altra. Rete scolastica e gestione dell’edilizia scolastica saranno di competenza delle Province. 100 milioni di euro alle Province dal fondo per i rimborsi fiscali alle imprese. Nessun salvataggio per Terni, Matera e Isernia.
CITTA’ METROPOLITANE Dovra’ essere una specifica Conferenza a elaborare e deliberare lo statuto delle citta’ metropolitane.
800 MILIONI AI COMUNI 800 milioni che le Regioni dovranno distribuire ai Comuni. Alla Sicilia il contributo piu’ consistente contributo: 171,5 milioni di euro.
TAGLI SOCIETA’ IN HOUSE Limitati gli automatismi per la liquidazione e la privatizzazione delle societa’ pubbliche. Numerose le tipologie di societa’ in house che saranno escluse dai risparmi della spending review, tra queste anche quelle costituite per la realizzazione dell’Expo Milano 2015.
SALVATAGGI PER ARCUS E COVIP Salve sino all’1 gennaio 2013 Arcus e Fondazione Valore Italia Arcus spa e la Fondazione Valore Italia, inizialmente soppresse dal dl. Lo stesso vale per l’Istituto di vigilanza sui fondi pensione, mentre la soppressione e’ confermata per quello sulle assicurazioni le cui funzioni passeranno all’Ivarp.
STOP OBBLIGO TAGLIO ENTI Non piu’ l’obbligo per regioni, province e comuni di sopprimere o accorpare enti, agenzie e organismi con funzioni fondamentali a patto che comunque gli oneri finanziari siano ridotti non meno del 20%.
PREFETTURE Passa dal 10 al 20% il risparmio imposto alle prefetture per l’esercizio unitario delle funzioni logistiche e strumentali di tutte le strutture periferiche dello Stato.
ESCLUSI CARABINIERI E GDF Esclusi dal riordino Carabinieri, Gdf, Capitanerie di porto e Polizia penitenziaria.
PIU’ TEMPO PER ESTERI E INTERNI La riduzione di dirigenti e personale dell’amministrazione civile dell’Interno e dei diplomatici in servizio all’estero del ministero degli Affari esteri avra’ sei mesi in piu’ per essere applicata.
TAGLIO STIPENDI MANAGER Tetto di 300mila euro agli stipendi dei manager delle aziende non quotate partecipate dallo Stato, compresa quindi la Rai.
INTERCETTAZIONI Taglio di 25 milioni ai fondi per le intercettazioni telefoniche nel 2012.
AFFITTI Slitta di 2 anni, all’1 gennaio 2015 il taglio del 15% nella rideterminazione del canone di locazione di immobili delle quali sia locataria per uso istituzionale una delle pubbliche amministrazioni.
ARSENALE DI VENEZIA Sara’ inalienabile e passera’ al Comune di Venezia.
TASSE UNIVERSITARIE Gli Atenei potranno decidere di aumentare le tasse universitarie dei fuori-corso in base al coefficiente ISEE, sino a raddoppiarle per le fasce di reddito piu’ alte. Retta universitaria bloccata per tre anni per gli studenti in corso con un reddito familiare Isee sotto i 40.000 euro.
TERREMOTO In arrivo risorse per L’Emilia e l’Abruzzo colpite dal terremoto. Per l’Emilia possibilita’ anche di fare assunzioni per i Comuni.
BANKITALIA Anche la Banca d’Italia dovra’ tenere conto dei principi contenuti nella spending review e risparmiare su auto blu, buoni pasto, ferie e permessi, consulenze esterne, e locazioni.
DIVIETO CUMULO PROFESSORI UNIVERSITARI I professori e ricercatori universitari che rientrano in ruolo dopo un incarico diverso non potranno cumulare le indennita’ allo stipendio.
DEROGHE A RIFORMA PER PENSIONI PROFESSORI Potranno andare in pensione con le vecchie regole i professori che avranno maturato i requisiti entro il 31 agosto prossimo e se rientreranno anche nella categoria dei docenti in esubero. Il pensionamento scattera’ dal settembre 2013.
SALTA TAGLIO ENTI DI RICERCA Salta il taglio di 30 milioni per gli enti di ricerca previsto per il 2012. Per il 2013 i tagli vengono ridotti di 30 milioni passando a circa 51 mln.
MULTE SCIOPERI Raddoppiano le multe che la Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi essenziali puo’ infliggere.
BENI CULTURALI Stop sino al 2015 ai contributi per il restauro dei beni culturali privati.
AEROCLUB Prorogato il commissario straordinario dell’Aero Club d’Italia.
ESODATI Nessun allargamento della platea dei cosiddetti lavoratori esodati oltre i 120 mila gia’ individuati, contrariamente a quanto annunciato durante i lavori della commissione Bilancio del Senato.