PESCARA – Il Sindacato italiano balneari lancia l’ultimatum: “Da un paio di anni si assiste ad un’autentica invasione di ambulanti abusivi sulle spiagge pescaresi che arrecano disturbo alla clientela dei nostri lidi e in alcuni casi somministrano prodotti a rischio igienico sanitario”. Lo dichiara in una nota Riccardo Padovano, presidente del Sib di Pescara, che chiede “alle autorita’ di controllo, Capitaneria di Porto in primis, di affrontare la problematica e di avviare controlli mirati per far applicare le regole vigenti per la vendita di prodotti sulle spiagge da parte degli ambulanti”.
Padovano evidenzia che “ogni anno viene fissato il numero massimo di ambulanti autorizzati a vendere sulle nostre spiagge, ma regolarmente tale limite viene clamorosamente disatteso o aggirato con furberia. Tra l’altro esistono delle regole di comportamento che non vengono rispettate come quella di non poter esercitare la vendita fra gli ombrelloni, ma solo sulla battigia, e quella di non disturbare con fischietti o altri rumori di richiamo”.
“Con una certa arroganza, invece – osserva Padovano – molti venditori ambulanti si insinuano rumorosamente fra gli ombrelloni arrecando fastidio alla nostra clientela e disturbando con mezzi sonori la quiete e anche l’attivita’ di soccorso degli addetti al salvamento. Infine, ma si tratta di un problema serio, esistono anche chioschi ambulanti che somministrano frutta o gelati con serie problematiche a livello igienico sanitario”.