SPOLTORE – Alla fine Franco Ranghelli dovrà restituire quasi quarantamila euro al Comune di Spoltore. Lo ha deciso il Tribunale di Pescara. L’ex sindaco di Spoltore è stato quindi condannato alla restituzione della somma, precisamente 37.093,23 euro oltre interessi, nonche’ aggio e spese di recupero in favore di Soget.
Ranghelli avrebbe percepito indebitamente questa maggiore somma rispetto a quella che effettivamente gli spettava, avendo ricoperto dapprima l’incarico di presidente del Consiglio comunale (dal 21 giugno 2002 al 29 maggio 2007) e in seguito quello di sindaco (dal 30 maggio 2007 al 29 agosto 2011). L’esborso e’ stato sostenuto mensilmente dal Comune a titolo di indennita’ di funzione. Ranghelli e’ stato condannato a rifondere le spese legali in favore del Comune e della Soget.
L’azione di recupero e’ stata avviata dall’attuale amministrazione, guidata da Luciano Di Lorito, nei confronti di tutti gli ex amministratori che risultavano aver percepito maggiori somme rispetto al dovuto a titolo di indennita’ di funzione. Quella che riguarda Ranghelli e’ la prima sentenza, mentre altri ex amministratori – a fronte del diniego di sospensiva – hanno chiesto una transazione con rateizzazione del debito.