MONTESILVANO – “I soldi per la riqualificazione dell’ex colonia Stella Maris di Montesilvano ci sono: 1 milione di euro immediatamente disponibili, stanziati dalla giunta regionale Chiodi. Perche’ oggi il Governo-tartaruga di D’Alfonso continua a non spenderli?”. E’ quanto si chiede il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri a fronte della situazione di abbandono in cui versa l’ex colonia Stella Maris, sul lungomare di Montesilvano. “L’irragionevole lentezza dell’attuale amministrazione regionale – afferma l’esponente politico – mal si coniuga con le esigenze di una citta’ di mare che, tra qualche giorno, aprira’ la stagione balneare con l’ennesima cicatrice proprio a due passi dalla spiaggia. E questa volta le responsabilita’ sono chiare, ovvero la colpa e’ di chi, pur disponendo delle risorse necessarie, le tiene chiuse in un cassetto senza dare spiegazioni.
Per Sospiri “E’ uno scempio sbattuto sulla faccia dei cittadini di Montesilvano e dei turisti che decideranno di trascorrere le proprie vacanze nella cittadina adriatica. Al degrado si aggiunge, ogni giorno, altro degrado: gia’ due mesi fa ho lanciato il primo grido d’allarme, seguito, dopo pochi giorni, dal dramma del cittadino che si e’ dato fuoco proprio nel giardino antistante il complesso”.
In serata arriva la replica: “Il consigliere Lorenzo Sospiri si domanda le ragioni delle attuali condizioni del complesso Stella maris di Montesilvano; su questo il veterano regionalista Sospiri puo’ cercare la risposta parlando direttamente con il Presidente emerito della Provincia di Pescara, Guerino Testa, che per sei anni ha avuto la competenza sullo storico manufatto”. E’ quanto sostiene il capogruppo del PD in Consiglio regionale Sandro Mariani al consigliere di Forza Italia Lorenzo Sospiri, che aveva attaccato la Giunta regionale.
“Presto la Regione recuperera’ l’immobile – prosegue Mariani – conferendolo ad una sicura destinazione turistica e formativa, evitando inutili dazioni incapienti poiche’ elettorali, come purtroppo e’ accaduto quel famoso 23 maggio 2014 per decine e decine di destinatari, senza alcuna corrispondenza a progetti reali. Un milione di euro per Stella maris e’ solo una pettinatura alla propria coscienza. Noi – conclude il capogruppo Pd – stiamo lavorando per ricostruire una funzione del complesso, evitando di pensarci gli ultimi cinque giorni preelettorali”.