MONTESILVANO – Questa mattina la notizia del blitz della Polizia provinciale di Pescara all’ex colonia Stella Maris di Montesilvano. Nel pomeriggio la volontà del sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia di “prendersene cura”. L’edifici, notoriamente chiuso e in stato di abbandono, è di proprietà della Provincia. Adesso i senza tetto lo hanno trasformato in un dormitorio. Gli uomini della polizia provinciale in mattinata hanno trovato all’interno tre stranieri che sono stati accompagnati in questura e poi al comando per la denuncia all’autorità giudiziaria.
Sull’argomento Stella Maris è intervenuto Di Mattia, che dopo un sopralluogo ha affermato che “hanno avuto decenni per restituire l’ex colonia ai cittadini. Non ci sono riusciti, ne’ Regione, ne’ Provincia. Adesso io chiedo quattro anni per renderla il più bel biglietto da visita del nostro territorio”. “E’ una chance che non puo’ essere negata ai montesilvanesi – ha aggiunto – che in questi anni hanno subito sul loro territorio solo le conseguenze negative dell’abbandono della struttura – dice il sindaco ricordando che domani si terra’ una seduta del consiglio comunale proprio alla Stella Maris. “Come la Regione ha ceduto gratuitamente la proprieta’ dell’ immobile alla Provincia – continua Di Mattia – cosi’ la Provincia puo’ cederla a noi. Noi sappiamo cosa farci. Ma la cosa piu’ importante e’ che sappiamo come farlo. Ogni anno paghiamo circa 250 mila euro di fitti passivi, escludendo gli affitti delle scuole e degli alloggi alle famiglie. Eliminando i fitti di cui si puo’ fare a meno e pianificando lo spostamento delle varie associazioni sociali (per le cui location oggi paghiamo un affitto mensile) nelle struttura di Stella Maris avremmo a disposizione oltre un milione di euro in cinque anni. Al vaglio delle ipotesi del nostro progetto c’e’ anche la possibilità di vendere immobili comunali”.
Per Di Mattia “la struttura dovrà diventare il centro nevralgico del turismo di tutta l’area con la costituzione dell’ente Montesilvano marketing e si potrebbe tranquillamente valutare la possibilita’ di fare accordi commerciali che riguardano i servizi ai cittadini con cui alimentare le entrate, ad esempio uno sportello bancario che porterebbe nelle nostre casse circa 150 mila euro l’anno. Siamo pronti, inoltre, ad accogliere tutte le eventuali proposte che verranno, purché siano accompagnate anche da una idea di copertura finanziaria sostenibile”.
Ma in serata tutti i buoni propositi del sindaco sono andati a farsi benedire. La Provincia, infatti, ha risposto con un secco diniego, in quanto l’Amministrazione provinciale intenderebbe realizzare una struttura sportiva all’esterno dell’ex Colonia mentre, per quanto riguarda l’edifico a forma di aeroplano, si punta a farne un convitto-ostello della gioventù. Lo hanno precisato il presidente della Guerino Testa e l’assessore al Patrimonio Aurelio Cilli. Una prima delibera di giunta, per ciò che riguarda l’area esterna, e’ stata già adottata e una prima parte di fondi, pari a 875 mila euro, è già disponibile. “Portando avanti questo progetto – insistono i due amministratori – riusciremmo in primo luogo a salvare dal degrado il piazzale antistante l’edificio, garantendo anche un livello di sicurezza piu’ elevato alla Stella Maris, in attesa della sua riqualificazione”.