ROMA – “Nel Cdm odierno procederemo alla eliminazione dello stipendio dei ministri aggiuntivo rispetto all’indennità parlamentare. La somma ricavata andrà a tutela di chi perde il lavoro”. Così Enrico Letta all’Assemblea di Rete Imprese Italia in vista della riunione di governo prevista per le 18. Nell’annunciare che oggi si terrà il primo Consiglio dei ministri “operativo”, Letta ha spiegato che «il primo atto che il governo compirà non è un atto che riguarda gli altri, ma noi stessi perché i sacrifici» devono partire da chi ha compiti di governo. «Cominciamo un cammino che sarà faticosissimo e non sono qui a spargere ottimismo superficiale – ha sottolineato il premier – La situazione è di grande difficoltà e ognuno deve fare la sua parte».
«Siamo venuti qui – ha premesso-, io e i ministri del governo, per ascoltare: il nostro compito è individuare le priorità che saranno messe subito in azione. Il percorso lo faremo insieme, con il dialogo: dialogheremo con tutti, ma non diremo tutti sì: la politica è dire anche dei no» perché «siamo qui tutti al servizio del Paese», ha aggiunto.
Ricordando Aldo Moro nell’anniversario del suo assassinio Letta ha sottolineato che «il suo esempio ci insegna che la politica è alta quando è al servizio del Paese». Letta ricordando la «coincidenza» dell’anniversario del rapimento e dell’assassinio del presidente della Dc, da parte dalle Br, ha aggiunto che «quel giorno di molti anni fa fu il mio primo contatto con la politica. Avevo 12 anni quando i miei genitori mi portarono in Via Fani e vedere cinque servitori dello Stato perdere la vita e il Presidente della Dc rapito e poi assassinato, mi ha fatto capire quanto la politica sia alta se è una politica di servizio».
Oltre al taglio degli stipendi dei ministri parlamentari, il Cdm di oggi si occuperà – secondo quanto si apprende da fonti di governo – della sospensione del pagamento della rata di giugno dell’Imu e del rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga. «L’orientamento è quello di fare un decreto» ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, parlando con i giornalisti a Montecitorio aggiungendo che per domani è in programma un vertice tra Letta, il vicepremier Angelino Alfano, il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni oltre ai capigruppo di maggioranza per discutere «in maniera collegiale» i prossimi provvedimenti economici del governo.