PESCARA – Il Pescara sembra rinato. Un secco tre a zero rifilato alla capolista Frosinone e all’Adriatico già si torna a sognare. La supremazia biancazzurra è stata evidente, non tanto nel primo tempo, quanto nella seconda metà della gara. Un squadra arrembante, propositiva e, soprattutto, con tanto agonismo e voglia di avere la meglio sugli avversari.
Baroni a fine gara era, e non poteva essere altrimenti, era visibilmente soddisfatto. Dopo essere stato sull’orlo del baratro solo due settimane fa, adesso la sua panchina torna ad essere ben salda. In attacco la coppia del gol Maniero-Melchiorri va ancora in gol: uno ciascuno a cui bisogna aggiungere la rete del tripudio finale siglata da Pasquato. Da segnalare, con merito, la splendida prestazione di Zuparic a centrocampo. Il croato era stato proposto in questo ruolo già nell’inarrestabile cavalcata dello scorso anno alla fine del girone di andata, con Marino in panchina: oggi sembrava un vero e proprio mastino a centrocampo, dove arrivava con facilità su tutti i palloni che passavano dalle sue parti.
Tornando alla gara, come dicevamo, il primo tempo è avaro di emozioni con entrambe le squadre che sono sembrate un po’ timorose nell’esporsi. Paganini al 4’ dopo un virtuosismo in area offre un suggerimento solo da spingere in rete, ma Ciofani e Curiale sono in ritardo. I ritmi bassi in avvio favoriscono le caratteristiche della squadra ospite che, sorniona, comanda le operazioni in campo pur senza creare vere insidie dalle parti di Aresti. Al 18’, il Pescara con Maniero sfiora il vantaggio, ma il capitano dopo un controllo problematico calcia a lato da posizione favorevole. Il Delfino cresce alla distanza, in una gara dove l’equilibrio regna sovrano. La sensazione è che la gara possa sbloccarsi prevalentemente su palla inattiva, ma le due retroguardie fanno buona guardia sui tandem d’attacco avversari. Schiavi al 29’ libera rischiano l’autogol per non permettere un delizioso assist di Maniero a Politano. Al 37’, da un corner di Politano, Salamon ruba il tempo a tutti ma non a Pigliacelli che con l’aiuto della traversa mantiene immacolata la sua porta. L’ultimo scorcio di primo tempo non regala emozioni e le squadre vanno al riposo.
Dopo l’intervallo Maniero al 2’ si produce in una slalom coast to coast, imponendo la chiusura alla retroguardia ciociara che poi si salva grazie ad un super Pigliacelli sul colpo di testa di Pesoli dagli sviluppi del corner successivo. Un minuto dopo la fiammata biancazzurra si completa con un tiro di Politano che sorvola la trasferta. Al 5’ passa il delfino, grazie ad una magia di Melchiorri che si libera con una finta su suggerimento verticale di Zuparic e fredda Pigliacelli. Si rianima il pubblico pescarese, apprezzando non solo il vantaggio ma il piglio gagliardo degli uomini in biancazzurro. Al 10’, Pigliacelli dice no a Maniero su bordata centrale da fuori, il Frosinone sembra allo sbando e gli stessi interpreti dopo 30’ rinnovano il duello, con l’estremo che di piede sbarra la strada alla punta. Il Pescara sciupa un paio di ripartenze potenzialmente letali, mantenendo in corsa un Frosinone che fatica a ritrovare la bussola. Al 18’ di mestiere Maniero conquista un penalty provvidenziale (contatto dubbio con Russo appena entrato) e dal dischetto il capitano spiazza Pigliacelli per il raddoppio (19’). Al 22’ la terna arbitrale vanifica il tris biancazzurro, griffato da un Maniero in stato di grazia dopo che Zampano e Politano avevano in una manciata di secondi impegnato l’estremo ospite. Al 34’, Sowe rileva Politano, a corto di fiato, e Pasquato prende il posto di Maniero 2’ dopo. Al 42’, il capolavoro pescarese è completato proprio dall’ex Padova che da fuori area trova l’angolino dove Pigliacelli non può arrivare. Al 44′ c’è spazio anche per Pogba (out Melchiorri). Al 46′, il doppio giallo per Pesoli fa chiudere il match in 10 al Delfino. Ma la gare finisce qua e l’Adriatico torna a fare festa.
Il tabellino: Pescara – Frosinone 3-0
Pescara: Aresti, Pucino, Salamon, Pesoli, Grillo, Zampano, Zuparic, Appelt Pires, Politano (34’st Sowe), Maniero (34’st Pasquato),Melchiorri (44’st Pogba). All. Baroni. A disp. Aldegani, Cosic, Bunoza, Selasi, Da Silva, Torreira.
Frosinone: Pigliacelli, Zanon, Schiavi (10’st Russo), Blanchard, M. Ciofani, Gessa (20’st Carlini), Gori, Gucher (27’st Musacci), Paganini, Curiale, D. Ciofani. All. Stellone. A disp. Zappino, Crivello, Frara, Dionisi, Bertoncine, Altobelli.
Arbitro: sig. Maresca di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Segnae Gori (IV uomo: sig. Merchiori di Ferrara).
Reti: 5’st Melchiorri (P), 19’st rig. Maniero (P), 42’st Pasquato (P)
Ammoniti: Maniero, Appelt Pires, Pesoli (P), Russo (F)
Espulso: 46’st Pesoli (P) per doppia ammonizione