TERAMO – L’ennesimo incidente sulla provinciale 22 in cui stavolta purtroppo ha perso la vita un giovane ciclista ripropone in tutta la sua drammaticità le condizioni delle strade provinciali nel teramano che per mancanza di fondi non possono essere sottoposte a manutenzione.
Per questo motivo negli ultimi mesi, molti enti , a causa della mancanza di risorse per le manutenzioni ordinarie, che sono quelle che garantiscono sicurezza e transitabilità, hanno chiuso le strade particolarmente ammalorate e imposto limiti a 30 chilometri orari.
Una decisione drastica, su cui anche la provincia di Teramo sta ragionando da tempo e che comporterebbe ulteriori disagi ad una moltitudine di cittadini.
“Anche noi stiamo pensando a misure simili- ha detto Renzo Di Sabatino Presidente della Provincia di Teramo – almeno fino a quando non si risolve la vertenza aperta dalle Province con il Governo con la restituzione delle risorse; le entrate da Ipt e da addizionale Enel che incassiamo ma che devolviamo allo Stato. Anche sul bilancio che approveremo questa sera contiamo circa 35 milioni di euro per il ripristino dei danni da terremoto e maltempo ma appena 5 milioni e mezzo per la manutenzione ordinaria. Una situazione insostenibile e contraddittoria che se non trova una soluzione ci metterà di fronte a scelte obbligate”.