PESCARA – Non ritiene di aver sbagliato nulla Stroppa. E lo ribadisce nel corso di una conferenza stampa tenuta alla ripresa degli allenamenti settimanali. Allo stesso tempo il mister è consapevole che la squadra non si sta esprimendo come dovrebbe e se ne assume tutte le colpe. La società comunque gli conferma la piena fiducia.
E così si va ancora avanti pensando alla prossima partita. Domenica arriva l’Atalanta e li bisogna necessariamente far punti. Con l’Udinese non sono arrivati nonostante la superiorità numerica durata per circa un’ora. Fino a quel momento il Pescara non aveva affatto dispiaciuto per compattezza al cospetto di una delle formazioni migliori del campionato. L’atteggiamento della ripresa però ha vanificato tutto il buon lavoro dei primi 45 di gioco.
“Sono deluso in parte ma combattivo” dice Stroppa. “Abbiamo fatto bene per la prima mezz’ora con l’Udinese ma non basta. Male la reazione dopo il loro gol, dovevamo essere più cinici ed incisivi. Con una vittoria saremmo stati dalla parte sinistra della classifica al sesto posto. Se giochiamo con attenzione e cattiveria possiamo battere chiunque. Vorrei vedere un agonismo diverso in campo – aggiunge il mister – ed un sacrificio maggiore da parte di tutti”.
Sul perché alcuni giocatori sembrano fuori da ogni schema Stroppa risponde: “non so spiegarmi neanche io il motivo. Vorrei avere anche io delle risposte ma è difficile capirlo anche per me. Vado avanti per la mia strada. Le sconfitte mi spronano a dare di più. Sento in giro contestazioni solo nei miei confronti, dispiace ma ho le spalle larghe per sopportare tutto. Ne prendo atto – conclude – e vado avanti credendo nel mio lavoro”.