PESCARA – Quella odierna è stata una delle numerose giornate formative sulla disabilità organizzate dall’Istituto Tito Acerbo in collaborazione con l’Ufficio disabilità del Comune di Montesilvano. I ragazzi dell’indirizzo ex geometri hanno sperimentato cosa significa muoversi su una serie a rotelle e imbattersi continuamente in barriere architettoniche costruite dagli uomini.
Erano circa una cinquantina i ragazzi che hanno girato intorno alla scuola a bordo di una carrozzina. L’iniziativa nasce con lo scopo di sensibilizzare la giovane opinione pubblica sul delicato tema delle barriere architettoniche ancora troppo presenti nei luoghi di principale aggregazione.
Non è facile comprendere a pieno il dramma quotidiano di chi vive una disabilità e deve fare i conti con un contesto sociale quasi mai all’altezza della situazione. Già da tempo Claudio Ferrante porta avanti questa battaglia attraverso iniziative come quella dei politici e giornalisti in carrozzina.
Lo scopo è quello di far calare, più gente possibile, nei panni di chi affronta sfide quotidiane contro quelle che per i normodotati sembrano cose banali. In questo senso gli alunni dell’Istituto tecnico “Acerbo” di Pescara hanno avuto la possibilità di approfondire le proprie conoscenze in merito ai temi legati alla disabilità, nell’ambito del programma “Costruzioni Ambiente Territorio”. Progetto finalizzato allo studio e alla risoluzione degli ostacoli che costituiscono barriere architettoniche.