TERAMO – La mania del selfie, è diventata dilagante. Per questo motivo all’Università di Teramo si sono attrezzati promuovendo un corso monografico sul fenomeno dilagante della condivisione di un autoritratto, scattato con gli smartphone, tramite i social network. Previsto, inoltre, l’allestimento di una mostra in cui gli studenti presenteranno i loro selfie in grado di far risaltare le peculiarità del territorio e del paesaggio teramano, in una logica di marketing territoriale. Il progetto verrà presentato il 23 settembre.
Ci saranno delle lezioni tenute dalla docente Raffaella Morselli, ordinario di Storia dell’Arte Moderna alla Facoltà di Scienze della Comunicazione, che andranno avanti fino al 5 novembre e verranno seguite dagli studenti del Corso di laurea magistrale in Management e Comunicazione d’Impresa. Partendo da una verifica storica, le lezioni avranno lo scopo di analizzare la ricerca dei più importanti artisti contemporanei, soffermandosi anche sul concetto di identità in rapporto al social networking e alle nuove tecnologie informatiche.
Gli incontri, inoltre, daranno la possibilità di approfondire gli studi relativi alle pratiche associate al selfie come il “rooftopping”, la mania di fotografarsi all’ esterno di edifici alti e pericolosi, e il “Sellotape selfie”, gli autoscatti caratterizzati da volti distorti da nastro adesivo trasparente.