SULMONA – Peppino Ranalli ce l’ha fatta. E’ lui il nuovo sindaco di Sulmona. Il candidato del centrosinistra ha prevalso nettamente sul suo rivale La Civita. 6425 preferenze contro le 3312. Quindi, quasi due cittadini su tre hanno preferito il vincitore assoluto delle primarie cittadine.
Per quanto riguarda l’affluenza si è fermata al 44,78% nel turno di ballottaggio. L’astensione quindi, come previsto, si e’ fatta sentire. Ranalli al primo turno aveva ottenuto il 32,77% e Luigi La Civita, del Pdl-Giovani Futuro, partito dal 13,45% dei consensi. Al primo turno si erano recati al voto il 67,71% degli aventi diritto, rispetto al 77,22 del 2008.
La Civita era andato al ballottaggio per l’esclusione della coalizione Sulmona Unita (26,99%) cui era stato impedito per legge (si profila un ricorso alla Corte Costituzionale) di accedere al secondo turno a causa della morte improvvisa del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto. Quattro liste su cinque di Sulmona Unita, l’esclusione e’ del Psi che ha dato indicazioni per Ranalli, avevano dichiarato di astenersi dal voto.
Visti i mancati apparentamenti ufficiali, con l’elezione a sindaco di Giuseppe Ranalli (centrosinistra) il consiglio comunale più giovane della storia della città risulta così composto dai 10 consiglieri più votati al primo turno delle sei liste a lui collegate e dai sei in minoranza.
Fra loro spiccano in maggioranza le 487 preferenze di Luigi Santilli (il consigliere più votato), Franco Casciani (218), Roberta Salvati (173) e Daniele Del Monaco (155) di Pronti per cambiare; poi Salvatore Di Cesare (127), che lascia fuori il consigliere uscente Silverio Gatta di Sel; Alessio Di Masci (307), Luciano Marinucci (248), (che aveva lasciato i Socialisti) e Maria Ciampaglione (160) traghettata dalla lista Certo che partecipo a quella del Pd; Alessandro Pantaleo (118) di Certo che partecipo; Valerio Giannandrea (211) di Noi Sulmona.
In minoranza, invece, siederanno altri sei consiglieri: i 3 più votati di Sulmona Unita, Mimmo Di Benedetto (315) di Sulmona democratica, Gianfranco Di Piero (307) di Sulmona al centro (la lista più votata al primo turno coi suoi 1.609 voti), Mario Sinibaldi (230) del Psi; 2 posti al centrodestra diviso, 1 al Pdl col candidato sindaco Luigi La Civita e l’altro al suo diretto competitor Enea Di Ianni; infine un seggio anche al candidato primo cittadino di Sbic Alessandro Lucci. Restano fuori Palmiero Susi (7,11%, 1.062 voti al primo turno) e Gianluca De Paolis (3,52%, 526), che non hanno preso sufficienti voti per conquistare seggi.