PESCARA – Primo in classifica. Era dai tempi di Zeman che a Pescara non si respirava quest’aria. Soprattutto dopo una vittoria ottenuta con pieno merito contro la corazzata Benevento. Il Pescara parte fortissimo e subito al 10’ si vede annullato un gol. Monachello s’invola in area di rigore e mette in porta con un bel pallonetto, ma l’arbitro annulla per fallo dell’attaccante su Antei. Al 16’, ancora Monachello scatta sulla fascia destra, mette la palla arretrata per Mancuso che calcia ma non riesce ad angolare. Passano 12’ e i biancazzurri colpiscono un palo con un colpo di tacco di Marras dal limite dell’area piccola. Al 37’ arriva il meritatissimo gol del Pescara: calcio d’angolo dalla destra, Mancuso anticipa tutti sul primo palo e incorna l’1-0.
Dopo l’intervallo subito la doccia fredda: al 50’ il Benevento rimette le cose in equilibrio con una punizione fantastica di Viola. Il Pescara non ci sta e reagisce subito con il gol di Machin al 52’ che batte Puggioni con un rasoterra angolatissimo. Per il resto della gara il benevento ci prova ma è il Pescara a fallire due occasioni davvero facilissime entrambe con errore di Brugmana. Ma va bene anche così. I biancazzurri salgono a 15 punti in classifica e staccano il Verona di 2 punti. Per il Benevento, seconda sconfitta consecutiva dopo quella interna contro il Foggia. E l’Adriatico inizia a sognare.