PESCARA – La diatriba dei taxi tra Pescara e Chieti all’ Aeroporto d’ Abruzzo potrebbe essere alla conclusione. Il presidente Marsilio, ha firmato il decreto che definisce i criteri di riparto degli spazi di stazionamento taxi all’interno dello scalo aeroportuale. I posti disponibili sono dieci: il decreto stabilisce che otto spetteranno al Comune di Pescara e due al Comune di Chieti. Sarà compito dei Comuni, in intesa tra loro, approvare una disciplina uniforme del servizio aeroportuale, attraverso l’adozione di un regolamento e di tabelle tariffarie comuni.
“Ringrazio il Presidente Marsilio, del cui partito mi onoro di far parte” commenta l’assessore di Chieti Carla Di Biase “che, dopo aver ascoltato attentamente le problematiche riguardanti la vicenda, insieme all’ufficio competente, si è messo subito al lavoro per arrivare a una conclusione che riconosce un diritto soggettivo per troppo tempo negato agli operatori di Chieti”. “Sarà mia premura” continua Di Biase “mettermi al lavoro insieme all’ufficio attività produttive e all’assessore Giuseppe Giampietro, affinché con il Comune di Pescara si decidano le modalità e le turnazioni per l’avvicendamento degli operatori”.