Si è costituito il Comitato provinciale Fita Teramo (Federazione Italiana Teatro Amatori) per la promozione del teatro amatoriale nel teramano. Il nuovo organismo è composto dal presidente Angelo Del Sordo, vice presidente Giancarlo Verdecchia , segretario/tesoriere Albina Di Salvo, e dai consiglieri Lucia Ognibene e Guido Giansante. Alla conferenza stampa di presentazione del neo comitato, avvenuta ieri al Bim di Teramo, erano presenti il presidente Fita Abruzzo Antonio Potere , il vice presidente Boris Giorget , il segretario/tesoriere Ambra Porreca e due attrici della compagnia teatrale “I Sestini D’Abruzzo” di Teramo, Alice Tramaglini e Elisa Ciapanna.
“Il Comitato intende fare da punto di riferimento per tutte le compagnie teatrali amatoriali e i gruppi artistici amatoriali teramane” dichiara il neo Presidente Del Sordo, aggiungendo che l’obiettivo è quello di “valorizzare il teatro sul territorio locale, organizzando a livello provinciale varie rassegne, di concerto con tutte le realtà artistiche e culturali locali ed è aperto a condividere iniziative con chiunque voglia promuovere il teatro amatoriale”.
Il presidente regionale Fita Antonio Potere ricorda l’impegno attivo del Comitato Fita Abruzzo nelle aree post sisma organizzando e finanziando attività teatrali e culturali: “La nostra federazione – ha spiegato – ad oggi conta a livello nazionale quasi 1500 associazioni artistiche con oltre ventimila soci iscritti in tutta Italia. L’obiettivo è quello di stimolare e sostenere ogni espressione di spettacolo realizzato con carattere di amatorialità, promuovere la diffusione dell’arte teatrale in ogni sua forma anche attraverso l’utilizzo, la gestione e il recupero degli spazi teatrali o teatrabili. Il Comitato regionale in questi ultimi anni ha organizzato rassegne teatrali, creando opportunità e crescita culturale”.
Il prossimo appuntamento è in programma il giorno 21 dicembre con il “Memorial Antonella Sesti” che si svolgerà nella sala polifunzionale di Teramo patrocinato da Fita Abruzzo e Fita Teramo, organizzato dall’associazione culturale Villa Mosca con uno spettacolo teatrale in vernacolo.