TERAMO – Poteva essere una strage. Tutto è accaduto ieri a Teramo dove è stato provvidenziale il pronto intervento della polizia per scongiurare un omicidio. Un uomo di 65 anni di Teramo E.M. ha scavalcato la recinzione che divide il suo appartamento da quello del cugino disabile e , con una roncola di circa 90 centimetri , ha tentato di uccidere la vicina di casa, una badante romena che accudisce il parente dell’aggressore.
All’arrivo degli agenti l’uomo si è allontanato ma è stato rintracciato ed arrestato con l’ accusa di tentato omicidio. E’ stata la stessa donna a chiedere aiuto telefonando al 113. Quando gli agenti della squadra volante della Questura teramana sono arrivati sul posto hanno trovato la badante in preda al panico, rannicchiata in un angolo del cortile e con diverse ferite a mani, braccia, schiena e volto che le sono state inferte durante il tentativo di difendersi dalla furia dell’aggressore.
L’arma è stata recuperata nelle vicinanze e l’uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che era stato lui a doversi difendere dal tentativo di aggressione da parte della donna. La polizia, però, ha ricostruito l’esatta dinamica dei fatti attraverso le testimonianze di alcuni vicini di casa che hanno assistito alla scena. L’uomo è recluso nel carcere di Castrogno.