TERAMO – Luciano Campitelli si dice estraneo a tutto quanto sta succedendo in questi giorni: “Non è accaduto alcunché di quanto mi viene addebitato. La verità verrà fuori nei modi e nei tempi opportuni e non ho il benché minimo timore di essere smentito”. E’ quanto si legge in una lettera aperta firmata dal presidente del Teramo Calcio, indagato, con il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, nell’inchiesta “Dirty Soccer” coordinata dalla Dda di Catanzaro.
In particolare gli inqiurenti sostengono che la societa’ abruzzese abbia pagato 30 mila euro per truccare la partita Savona-Teramo dello scorso due maggio che consenti’ ai biancorossi di accedere alla serie B con una giornata di anticipo. “Mia cara Teramo – scrive il presidente – sono giorni particolari per tutti coloro che hanno a cuore le vicende calcistiche cittadine e con questa lettera aperta, pero’, voglio rassicurare i tifosi biancorossi e ribadire con fermezza il fatto” che riusciremo a dimostrare la nostra estraneita’ ai fatti contestati.
“Da questa mattina, dopo due giorni di profondo turbamento – fa sapere Campitelli – ho ripreso a lavorare con il mio staff con maggior vigore, al fine di costruire un Teramo ancora piu’ forte di quello che volessi creare. Siamo una piccola realta’ che si immette in un palcoscenico di rilevanza nazionale, ma posso affermare che ci terremo stretti questo titolo vinto con indubbio merito sul campo, lottando su tutti i fronti, perche’ ci appartiene. Dico, inoltre, ai miei tifosi, di tornare ad avere una mentalita’ positiva e pensare esclusivamente alla nostra Serie B. Non mollero’ dopo quanto accaduto – afferma il presidente – ma ho bisogno anche di voi per lottare con piu’ ardore verso quel traguardo storico che abbiamo conquistato, insieme, con tanti sacrifici”. Intanto, mentre la lettera del presidente si conclude con “Forza Teramo!”, dalla societa’ sportiva arriva una sorta di ammonimento ai giornalisti.
Il sodalizio, infatti “invita gli organi di stampa, tutti – e’ scritto in una nota – a mantenere un comportamento deontologicamente corretto e rispettoso nei confronti della societa’ biancorossa. Nel pieno diritto di cronaca a voi riconosciuto e nella diversita’ dei ruoli svolti, non intendiamo tuttavia subire passivamente illazioni e falsita’ che vadano a gettare discredito verso il nostro club. Informiamo, pertanto, che monitoreremo la situazione con ancora piu’ attenzione e, nel caso, daremo mandato ai nostri legali di procedere con ogni azione a tutela dell’immagine e degli interessi nostri e di una citta’ intera”, conclude la nota.