
L’AQUILA – Barca è soddisfatto del lavoro di ricostruzione fatto all’Aquila. Il ministro della Coesione Territoriale lo dice a chiare linee paragonandolo con quello fatto nelle Marche: “Dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti. 35 su 67 mila persone sono rientrate nelle loro case, si tratta di oltre il 50%”. Barca rimarca che nelle Marche, nello stesso arco di tempo, erano rientrati nelle loro abitazioni “solo” il 37% dei terremotati.
Il discorso è stato fatto all’Aquila durante l’inaugurazione della nuova sede regionale dell’agenzia delle Entrate. Alla cerimonia ha partecipato anche il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli,assieme al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera.Una sede moderna ed elegante in un contesto esterno ancora segnato dai danni del terremoto del 2009. E’ composta da due palazzine, una su due piani, l’altra, che ospita l’ufficio del direttore, su tre.
All’esterno dell’edificio, in mattinata, una cinquantina di persone del Comitato ‘3 e 32’ ha contestato i due politici. I manifestanti sono stati bloccati dalla polizia all’ingresso della strada che porta alla nuova sede dell’Agenzia delle Entrate. Intonavano slogan contro i due ministri, contro il governo Monti, contro l’ex premier Berlusconi e anche contro il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ritenuto “complice” della politica che il governo sta attuando nell’ambito della ricostruzione post terremoto.
La protesta si basa sulla questione della restituzione di Inps e Inail da parte delle imprese, in particolare, ma in generale, su tutta la gestione dell’emergenza terremoto e del post terremoto. Tra i manifestanti anche il consigliere comunale della lista Appello per l’Aquila, Ettore Di Cesare, e alcuni rappresentanti del movimento Cinque stelle.