TERAMO – Le scuole abruzzesi interessate dal maltempo e dal sisma degli ultimi mesi sono state aperte a singhiozzo causando non pochi problemi dal punto di vista logistico e formale agli studenti. Il Ministero ha deciso di correre ai ripari. Infatti dopo l’approvazione del decreto sul sisma, una ulteriore circolare ha emanato le prime disposizioni per la regolarità dell’anno scolastico nelle zone colpite dagli eventi calamitosi anche in Abruzzo.
Confermata l’attesa deroga per i 200 giorni di frequenza minima per poter essere ammessi agli scrutini finali. I Consigli di classe –inoltre- possono procedere alla valutazione finale degli alunni di medie e superiori, anche se non hanno raggiunto la frequenza prevista. E qualora fosse necessario, la Ministra Valeria Fedeli potrà emanare un’ordinanza per disciplinare, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, l’effettuazione delle prove Invalsi, degli scrutini e degli esami relativi all’anno scolastico in corso.
Ora quindi con la circolare ministeriale si riaprono inoltre i termini per le iscrizioni nei comuni abruzzesi coinvolti dal sisma e in tutte le province dell’Abruzzo colpite dal maltempo. Dal 13 febbraio al 7 marzo ci sarà una nuova finestra per le famiglie che non hanno ancora effettuato le iscrizioni. Nella sostanza le misure soddisfano almeno in parte le attese dei sindacati della scuola, che attendono la pubblicazione del decreto e la fase parlamentare per le richieste migliorative.
Ci sarebbero però alcuni problemi segnalati dallo Snals abruzzese e nazionale si è già attivato, ottenendo un incontro urgente con il ministero, per segnalare alcune criticità nella circolare. Sia per la proroga delle iscrizioni che per la riduzione dell’anno scolastico infatti vengono richiamati dalla circolare i soli comuni del cosiddetto “vecchio cratere” che non contempla molti altri dove le scuole sono diventate inagibili per effetto degli eventi di gennaio ed è impossibile fare lezione, né tiene conto di chi si è spostato in altro comune per inagibilità delle proprie abitazioni. La proroga per le iscrizioni è infine genericamente prevista per i Comuni dell’Abruzzo colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici di gennaio, ma ancora non viene indicato come siano stati individuati e quali siano, visti i tempi brevissimi dell’efficacia della disposizione, che, osserva lo Snals, è al momento inapplicabile.