TERAMO – Le necessità dellle popolazioni colpite dal sisma sono state riportate in Europa. La visita al Parlamento Europeo del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, con i colleghi di Ascoli Pieno, Spoleto, Tolentino e Acquasanta potrebbe dir molto per la ricostruzione post terremoto.
I rappresentanti istituzionali provenienti dal cratere, hanno avuto l’opportunità di un confronto diretto e specifico con il Presidente del Parlamento Antonio Tajani, che già in occasione del suo insediamento aveva manifestato una particolare sensibilità nei confronti delle popolazioni e dei territori colpiti dal dramma del sisma.
“Oggi ho avuto una grande opportunità: rappresentare il mio Abruzzo, la mia città, al Parlamento Europeo” ha commentato Brucchi. “Ho potuto così dire a tutta l’Europa, nella giornata del 60° anniversario della sua istituzione, che bisogna fare di più per un territorio che rischia di morire. Ho voluto far sapere a tutta l’Europa quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Emozione ma determinazione nel mio intervento. L’incontro con Il Presidente del Parlamento Europeo On, Tajani, che ho ringraziato per la grande opportunità a noi concessa, è stato incentrato su cosa può fare l’Europa, oltre all’impiego dell’importante stanziamento di circa 2 miliardi di euro. In particolare mi sono soffermato sulla necessità che venga sostenuto fortemente il tessuto economico delle aree terremotate, che già prima del sisma mostrava chiari segni di sofferenza e che, per effetto della crisi sismica, sta attraversando un momento di grandissima debolezza. La ricostruzione ci sarà ma c’è la necessità di ricostruire una intera comunità”.
Oggi, proprio in concomitanza con la visita della delegazione italiana, la Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento Europeo ha approvato la proposta di coprire i costi di ricostruzione causati da disastri naturali anche attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Tali fondi addizionali, integreranno il supporto già fornito tramite il Fondo di solidarietà. La visita ha fornito anche l’occasione per incontrare la struttura tecnica della Comunità Europea al fine di capire a quali altri fondi si potrà accedere, tra i quali il Piano Junker. Il Presidente Tajani ha dichiarato che inizia una fase che non terminerà con la disponibilità di fondi ma che l’Europa continuerà ad essere vicina alle nostre regioni.
“Ho tra l’altro chiesto al Presidente – conclude il Sindaco Brucchi – di interloquire con il Governo nazionale per la zona franca che dovrebbe essere approvata dallo stesso Governo, così come garantito. Giornata molto positiva, quella odierna, quindi, che porterà risorse importanti per la nostra rinascita”.