MARTINSICURO – Tre attentati incendiari in poco più di un anno. E’ quanto accaduto a Martinsicuro all'auto del luogotenente del reparto operativo dei carabinieri di Teramo, Spartaco De Cicco. Stavolta però, il presunto responsabile è stato fermato dai carabinieri. L'episodio è avvenuto intorno alle 5,30 di questa mattina davanti alla caserma di Martinsicuro. Il responsabile sarebbe un 40enne del posto, L.M., celibe, incensurato e disoccupato. I militari sono arrivati ala sua identificazione grazie alle telecamere della stazione dei carabinieri e alle immagini di altre telecamere della città.
Il luogotenente aveva aiutato più volte l'uomo a trovare un'occupazione ma il 40enne non era riuscito mai a sistemarsi addebitando la colpa proprio al sottufficiale. Accusato di danneggiamento aggravato, l'uomo e' stato interrogato dal pm di turno Stefano Giovagnoni nella caserma di Martinsicuro. Le indagini proseguono per accertare se l'uomo sia anche l'autore degli altri due roghi dolosi, sempre ai danni dell'auto del luogotenente e di quello subito dall'autovettura del giudice Marina Tommolini, tutti avvenuti sul finire dello scorso anno.