PESCARA – Inizio col botto per il Pescara. Verre scaccia il mercato e stende il Frosinone, conquistando con la sua doppietta il prossimo turno di Coppa Italia (contro l’Atalanta il 30 novembre).
La differenza tra gli abruzzesi e il Frosinone di Marino è nella qualità complessiva presente in campo. Si vede già dai primi minuti, con l’assist di Benali per Cristante, che ci arriva di testa ma non riesce a dare forza al pallone, che la bilancia pende più dalla parte pescarese. Aria di gol già all’11’: gran destro di Verre dalla distanza, Bardi vola all’incrocio per evitare il peggio.
Passano pochi minuti (19’) e l’ex romanista segna il primo gol della stagione: Benali calcia dal limite, trova la respinta di Russo e Verre è proprio lì, pronto con il piatto destro a infilare Bardi da due passi. Il ruolo inedito di trequartista sembra piacere all’uomo mercato del Pescara: nel secondo tempo va a chiudere in area l’assist di Caprari dopo 6’ e mette i sigilli anticipati alla partita.
Oddo regala i 25’ conclusivi a Gyomber, esordio tra gli applausi per lo slovacco. Marino ha di che riflettere: fino al 40’, quando Dionisi sfiora il gol dalla distanza, il suo Frosinone gioca un calcio compassato e senza guizzi. Troppo sole le due punte, piatta la manovra. Ci sarà da lavorare per portare tutti su un livello fisico e mentale competitivo entro l’inizio della prossima B. Il Pescara invece fa ben sperare.