TOLLO – Per gli enoturisti che saranno in Abruzzo dal 9 al 12 agosto si prospettano tante serate ricche d’eventi, spettacoli e appuntamenti nell’ambito di Calici di Stelle. Cinque le Citta’ del Vino coinvolte: Frisa, Giuliano Teatino, Mozzagrogna e Tollo e Vittorito, in Valle Peligna. A Mozzagrogna percorso itinerante sotto le stelle e grande degustazione di vini e prodotti locali in piazza San Rocco; serata arricchita da musica e spettacoli in centro storico. E per i bambini disponibile un’area giochi.
A Vittorito il vino incontra la cultura, saranno aperti infatti per l’occasione diversi siti del centro storico. A Giuliano Teatino al campo sportivo musica di sottofondo e degustazione di vini delle cantine locali e assaggi di prodotti tipici.
A Frisa degustazione di vini e prodotti tipici a partire dalle 20,30. Infine a Tollo “Enomuseo tra le Stelle”, una serata musicale il 10 agosto con l’intervento di un esperto che spieghera’ il sistema solare e le stelle. A conclusione degustazione di vini con un maestro assaggiatore Onav.
Il programma completo delle Citta’ del Vino d’Abruzzo e’ sul sito http://www.cittadelvino.it/articolo.php?id=MTE1OQ==. Quest’anno saranno rinforzate le misure di sicurezza e sorveglianza nelle piazze e nei siti individuati dai Comuni Citta’ del Vino per il regolare svolgimento di Calici di Stelle, come sollecitato anche dall’Associazione Nazionale che nei giorni scorsi ha invitato i sindaci a rafforzare la vigilanza. In tutta Italia saranno oltre 140 le Citta’ del Vino che organizzano Calici di Stelle e sono attesi oltre un milione di enoturisti. Inoltre la manifestazione nazionale, che e’ organizzata dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con l’Associazione Citta’ del Vino, prevede anche tanti appuntamenti nelle cantine (sul sito di MtV il programma www.movimentoturismovino.it)
“Anche in Abruzzo ci attendiamo una partecipazione molto numerosa – afferma il coordinatore regionale e vicepresidente delle Citta’ del Vino, Fabrizio Montepara -. Una festa cosi’ importante, che convogliera’ in 140 Comuni italiani oltre un milione di persone, e’ una grande prova di forza del turismo del vino, un fenomeno che non e’ una sagra del mangiare e bere ma un volano di sviluppo economico per tanti territori minori, che magari soffrono la marginalita’ geografica rispetto ai grandi centri, ma il cui potenziale puo’ apportare un incremento di ricchezza all’Italia intera e un messaggio da veicolare sulla qualita’. Una qualita’ che si fa globale e omnicomprensiva: dell’ambiente, dello stile di vita, della cultura e dei rapporti tra le persone”.