TERAMO – Nonostante le cassate piogge, il Teramano ancora soffre i postumi del maltempo della scorsa settimana. Attualmente risultano ancora disalimentate circa 900 utenze, distribuite per lo piu’ nelle frazioni del capoluogo, nei comuni di Campli, Bisenti, Castelli ed in aree pedemontane e montane.
L’organico dei tecnici Enel, rinforzato di ulteriori 40 unita’ provenienti da Reggio Emilia, sono attualmente impegnati nel ripristino anche della bassa tensione e delle singole utenze e cio’ motiva l’apparente rallentamento dell’azione di rientro delle utenze. Quanto al black out idrico, la Ruzzo Reti SpA ha comunicato che sono state ultimate le operazioni di riparazione sulle adduttrici principali in localita’ Feudo Basso di Castellalto e Pastino di Tossicia.
Dunque, l’emergenza idrica nei Comuni coinvolti e’ in graduale rientro. A Pastino di Tossicia il movimento franoso e’ ancora attivo e non possono escludersi, per le prossime ore, ulteriori disagi conseguenti ad eventuali, nuovi cedimenti della condotta. Il prefetto di Teramo, Valter Crudo – che nella giornata di ieri aveva chiesto il supporto di tecnici e geologi della Regione e della Provincia per verificare i dissesti piu’ rilevanti verificatisi sul territorio teramano – e’ stato a Pastino di Tossicia, con i vertici della Ruzzo Reti, il comandante dei vigili del fuoco e tecnici regionali, per un sopralluogo finalizzato ad un esame della situazione.