L’AQUILA – Tra gli emendamenti dei relatori allo ‘Sblocca Cantieri’, in arrivo in Aula al Senato, c’è il commissario per il Gran Sasso. Lo ha detto il ministro Danilo Toninelli a margine di una riunione di maggioranza al Senato.
“Molto importante l’emendamento Gran Sasso: struttura commissariale definita, insieme al presidente della Regione Abruzzo Marsilio. Vanno ancora stabilite le coperture, le stanno istruendo al Mef, ma mi sento di dare per scontato che non possiamo permetterci di rischiare la chiusura del Traforo – ha detto Toninelli, precisando che si tratta di 150-180 milioni, e si potrebbe iniziare con 20-30 milioni quest’anno. Per il Gran Sasso è autorizzata una spesa di complessivi 124,5 milioni in 3 anni”. Lo si legge nella bozza di emendamento del relatore al dl sblocca cantieri sul commissario straordinario per il Gran Sasso.
In particolare, per la definizione dei progetti e per la realizzazione degli interventi strutturali per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso “è autorizzata la spesa di 20 milioni per il 2019, 50 milioni per il 2020 e 50 milioni per il 2021”.
Il commissario, il cui incarico ha una durata di 3 anni rinnovabili, “può assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e opera in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto dei vincoli” Ue. Inoltre, con decreto del Ministro dell’Interno, sono “individuate speciali misure amministrative di semplificazione per il rilascio della documentazione antimafia, anche in deroga alle relative norme”. Il commissario si avvale di una struttura di supporto alle sue dirette dipendenze, per la quale è autorizzata la spesa di 1,5 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
E’ costituita anche una “Cabina di coordinamento”, presieduta dal Presidente della Regione Abruzzo, con compiti di indirizzo, di coordinamento tra i diversi livelli di governo coinvolti, nonché di verifica sullo stato di avanzamento degli interventi.