CHIETI – L’Arpa, l‘azienda di trasporto regionale sarà riformata attraverso la “nascita della società unica del trasporto regionale ferro-gomma”. Lo ha annunciato davanti ai lavoratori dell’Arpa il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, assieme al consigliere delegato Camillo D’Alessandro. il governatore ha definito l’iter una “svolta necessaria, da portare a termine nel piu’ breve tempo possibile, forse gia’ a dicembre”.
La volonta’ di “cambiare i destini dell’azienda e di un comparto importante di servizi ai cittadini” e’ stata fatta alla presenza del neo presidente dell’Arpa, Luciano D’Amico, che non ha mancato di sottolineare il “grande sforzo della Giunta regionale che con un intervento specifico ha permesso di mantenere inalterata l’offerta del trasporto locale”.
“Ma ora e’ il momento di cambiare”, hanno detto D’Alfonso e D’Alessandro, “e si parte dalla creazione di un soggetto univoco che eroghera’ il diritto fondamentale alla mobilita’. Il nuovo soggetto societario terra’ conto della storia e del patrimonio dell’Arpa e la riforma tocchera’ gli assetti societari e quelli organizzativi, con un nuovo modello e con una Regione che non sara’ distratta quando verra’ chiamata a dire la sua sul bilancio”.
In questo senso, il fattore tempo ha la sua importanza: “La societa’ unica verra’ fatta nel piu’ breve tempo possibile – ha assicurato D’Alessandro – e sara’ nostra intenzione garantire i diritti di tutti i lavoratori dell’Arpa e delle altre aziende che entreranno nel nuovo soggetto societario”. Ma il presidente Luciano D’Alfonso ha anche affrontato gli aspetti politici del “nuovo percorso che la Giunta intende intraprendere”, mettendo l’accento “sull’atteggiamento adulto finora mostrato dai sindacati” e sulla velocita’ di decisione finora mostrata dalla Regione. “La prima risposta che abbiamo dato alle sollecitazioni e’ stata la nomina del Rettore Luciano D’Amico, mostrando cosi’ chiaramente di non voler ridurre l’Arpa a deposito di ‘delusi della politica’ e confermando invece che l’Arpa e’ un asset della Regione”.
Passaggi necessari, “figli del nuovo corso” che prevede soprattutto “una societa’ che sia in grado di rimanere in piedi da sola e che avra’ amministratori che saranno persone sperimentate e competenti alle quali la Regione garantira’ tutta l’autonomia possibile”. E per la nuova societa’ il presidente D’Alfonso ha pensato, “come consigliere speciale, compatibilmente con le norme di legge, ad una donna, Barbara Morgante, attualmente numero 2 della holding Ferrovie dello Stato”.