L’AQUILA – Il trasporto pubblico abruzzese è in sciopero. Durerà l’intera giornata ed è stato proclamato dalle segreterie regionali di Filt Cgil e dalla Fit Cisl e Faisa Cisal. A Chieti un corteo da Largo Cavallerizza arriverà per un sit-in davanti al municipio in corso Marrucino. Le motivazioni dello sciopero ricalcano sostanzialmente quelle della protesta dello scorso 16 settembre organizzato per contestare la politica regionale sui trasporti e per rivendicare scelte diverse in tema di risorse, regole e riforme.
Argomenti sui quali non c’è stato ancora un confronto con la Regione secondo i segretari generali della Filt Cgil e Fit Cisl d’Abruzzo e Molise. Comunque saranno garantiti i servizi nelle fasce tra le 5.30-8.30 e tra le 13 e le 18.
Queste le fasce di garanzia:
Ama (6.30 e le 8.30 e dalle 13.10 alle 17.10);
Di Fonzo ( 5-8.30 e tra le 13 e le 15.30);
Napoleone (5.30-8.30 e 13-16.30),
la Panoramica (6-9 e 12-15);
Cerella (5-8.30 e 13-15.30);
Satam (5.30-8.30);
Baltour e Tessitore (6-9 e 13-16);
Di Giacomo (5-8.30 e 3-15.30).
I sindacati affermano che ben venga la proposta del presidente della società Tua Gianfranco Giuliante , che ha inviato la richiesta al presidente della Regione Marco Marsilio, di istituire una commissione d’inchiesta per valutare gli accadimenti sul comparto del Trasporto Pubblico Locale regionale da luglio del 2015.