PESCARA – Studenti e lavoratori pendolari potranno accomodarsi su quattro nuovi e moderni treni. A Pescara Trenitalia ha formalmente consegnato alla Regione Abruzzo il nuovo modello “Jazz”, un treno pensato e progettato per i pendolari, con livelli di confort che si avvicinano a quelli della grande velocita’. Alla cerimonia di consegna erano presenti il consigliere delegato della Regione Abruzzo Camillo D’Alessandro, l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il responsabile Divisione Passeggeri di Trenitalia, Orazio Iacono, direttore regionale di Trenitalia, Cesare Spedicato e l’Ad di Alstom, la societa’ che ha realizzato il treno Jazz, Pierre-Louis Bertina.
“E’ una scelta che guarda alla modernita’ – ha detto il consigliere delegato Camillo D’Alessandro – e che colloca l’Abruzzo tra quelle regioni che compiono precise scelte a favore del trasporto locale. Oggi il ferro e’ modernita’ e l’investimento di 15 milioni di euro dai fondi Fsc che si e’ voluto fare dimostra il ‘diritto all’ambizione’ di questa Regione”.
Nello specifico la nuova dotazione consiste in quattro convogli Jazz che serviranno le linee Sulmona-Pescara-Teramo e Teramo-Pescara-Termoli. Ma l’investimento Regione-Trenitalia prevede poi entro il prossimo giugno la collocazione in rete di altri quattro moderni treni, modello “Pesa”, che serviranno la linea non elettrificata Sulmona-L’Aquila.
Il modello Jazz e’ un treno su rete elettrica con una capienza di 350 posti; il modello Pesa, invece, e’ un modello diesel con una dotazione di posti leggermente inferiore.
“L’arrivo da qui a sei mesi di otto nuovi convogli – ha aggiunto D’Alessandro – abbassa l’eta’ dei veicoli circolanti in regione e questo grazie all’impegno di Ferrovie dello Stato che ha rispetto i termini del contratto di servizio stipulato nel 2009. Come si sa – ha sottolineato D’Alessandro – l’Abruzzo sta vivendo un momento particolarmente importante sul fronte del trasporto locale con la costituenda societa’ unica di trasporto che vuole recitare un ruolo importante nel comparto trasporti. E’ nostra intenzione permettere alla nuova societa’ di sedersi alla pari al tavolo regionale dove si decidono le dinamiche del trasporto locale con l’obiettivo di stipulare alleanze con grandi gruppi come quello di Ferrovie dello Stato”.
‘Jazz’ è stato realizzato in Italia da Alstom Ferroviaria, nei centri di eccellenza di Savigliano (Cuneo), Sesto San Giovanni (Milano) e Bologna, sulla base delle indicazioni del committente Trenitalia e dei piu’ evoluti standard di comfort e accessibilita’, cosi’ da esaltare la massima fruibilita’ degli spazi e dei servizi. Obiettivi raggiunti per quanto riguarda l’allestimento interno grazie alle soluzioni messe a punto da “Bertone Stile”. Anche il design e’, dunque, tutto italiano.
Jazz e’ dotato di quattro motori e puo’ raggiungere i 160 km orari. La sua composizione puo’ variare da 4 a 5 vetture (casse), per una lunghezza massima di 82,2 metri. Offre fino a un massimo di 292 posti a sedere (piu’ 2 dedicati a persone con disabilita’) e, se necessario, puo’ viaggiare in composizione doppia, aumentando cosi’ la sua capacita’ di trasporto. La composizione a 5 casse sara’ fornita nella configurazione base, con piu’ posti a sedere; in quella metropolitana (aree piu’ ampie per brevi viaggi in piedi, meno posti a sedere); e in una versione aeroportuale, con spaziose aree destinate ai bagagli.
Il layout interno puo’ comunque essere riconfigurato secondo le necessita’ e le esigenze del servizio da svolgere, variando il numero dei posti a sedere e l’ampiezza degli spazi da destinare, ad esempio, al trasporto di biciclette o sci. Gli equipaggiamenti di Jazz sono tali da garantire livelli di sicurezza e affidabilita’ paragonabili a quelli dei treni Alta Velocita’. L’impianto di video sorveglianza (ogni carrozza e’ dotata di telecamere interne ed esterne) e i sistemi di comunicazione con il personale di bordo tutelano la tranquillita’ dei passeggeri, assicurando un viaggio piu’ sereno.
L’ampia visibilita’ interna, senza “zone d’ombra”, rassicura i passeggeri che viaggiano da soli e in orari di scarsa frequentazione. Le persone anziane o con difficolta’ motorie, grazie alle pedane retrattili e agli accessi alle carrozze “a raso”, non devono affrontare scale in salita o discesa, ne’ superare dislivelli fra il piano del treno e la banchina.