SULMONA – Cambia l’orario delle Ferrovie, che sarà in vigore dal prossimo 11 dicembre, e con esso arrivano le prime proteste. “L’obiettivo della Regione, secondo quanto annunciato dal presidente D’Alfonso, è quello di ridurre i tempi di percorrenza ma con il nuovo orario i tempi di percorrenza tra Sulmona e Pescara si allungheranno” sostengono i pendolari, ricordando che solo due anni fa venne firmato un protocollo d’intesa tra la Regione, con il presidente D’Alfonso e l’amministratore delegato di Trenitalia, per velocizzare i collegamenti tra Sulmona e il capoluogo adriatico.
Stando alle prime indiscrezioni sul nuovo orario alcuni treni più veloci, con tempi di percorrenza da Sulmona a Pescara di un’ora e cinque minuti verrebbero cancellati, per essere sostituiti con corse che impiegheranno un’ora e venti minuti.
Il treno del primo mattino, quello sul quale viaggia la maggior parte dei lavoratori e studenti, attualmente in partenza da Sulmona alle 6. 25 per arrivare a Pescara alle 7.40, con il nuovo orario partirà alle 6.35 per arrivare alle 8. Un orario che provocherà disagi in particolare per i dipendenti pubblici. Ma anche per gli studenti, per i quali la prima campanella per l’inizio delle lezioni suona alle 8.10.
“Con gli anni invece di migliorare il trasporto ferroviario sembra invece peggiorare – fanno osservare i pendolari – una decina di anni fa si partiva da Sulmona alle 6. 40 per arrivare a Pescara alle 7.53”.