PESCARA – In materia di referendum sulle trivelle, dopo la decisione della Cassazione di dare l’ok solo ad un quesito sui sei presentati il presidente D’Alfonso ritiene “cessata la materia del contendere. Dal 20 di gennaio – aggiunge -riprendiamo un’iniziativa istituzionale come da delega dei cittadini per fare in modo che il Governo e il Parlamento producano nuova norma e nuovo assetto per aumentare il mare blu e per superare il problema delle isole Tremiti che costituiscono un giacimento dell’umanità”.
Sulla questione alcune delle Regioni proponenti hanno firmato la procura per sollevare il conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale. “Ci siamo attivati noi per l’iniziativa referendaria – ha sottolineato D’Alfonso – abbiamo conseguito il risultato di superare e affondare l’Ombrina di ferro, abbiamo recuperato il mare blu entro le dodici miglia: per quanto ci riguarda e’ cessata la materia del contendere”.