MARTINSICURO – Alla nuova richiesta di perforazione avanzata dall’Eni al Ministero dell’Ambiente a largo della costa truentina l’Amministrazione di Martinsicuro si opporrà, in ogni sede opportuna. Il progetto presentato prevede infatti la perforazione del pozzo Donata 4 DIR fino a 1.181 metri di profondità a partire dall’esistente piattaforma Emilio per l’estrazione di gas del Campo Donata fino ad arrivare alla centrale gas di Pineto.
“In un territorio come il nostro, che vive di mare e di turismo, non è possibile dover ogni volta far fronte a simili situazioni” hanno detto gli amministratori. “La qualità, l’integrità ed il valore del nostro mare – hanno aggiunto – non possono essere sacrificati, ogni volta, sull’altare degli interessi economici della grande industria petrolifera e, come già accaduto in altre situazioni, siamo pronti a scendere in campo per difendere gli interessi della nostra costa e dei nostri operatori turistici, convinti che anche i comuni vicini di Abruzzo e Marche, i nostri politici e rappresentanti parlamentari sosterranno noi e le associazioni ambientaliste in questa battaglia di buon senso”.