SAN SALVO – Quindici anni e 4 mesi per Vito Pagano, il presunto omicida di Albina Paganelli, uccisa nella sua abitazione di San Salvo il 14 agosto 2012. Pagano, assolto dalle accuse di calunnia, e’ stato condannato anche al risarcimento dei danni con una provvisionale di 10 mila euro a favore delle parti civili costituitesi nel processo, celebrato con rito abbreviato.
A dare lettura del dispositivo di sentenza di primo grado e’ stata il giudice Anna Rosa Capuozzo, dopo due ore di camera di consiglio. Il pm Enrica Medori aveva chiesto 30 anni per l’imputato. Gli avvocati di Pagano, Fiorenzo Cieri e Clementina De Virgiliis del foro di Vasto, avevano chiesto il minimo della pena e l’assoluzione dai reati di calunnia. Albina Paganelli, 68 anni, era stata uccisa nella sua casa di via Fedro a San Salvo con 18 coltellate.