COLOGNA PAESE – Su iniziativa del sindaco di Roseto degli Abruzzi Enio Pavone il Tar Abruzzo si e’ espresso sulla chiusura degli uffici postali di di Cologna Paese e Montepagano con la sentenza n. 147 del 16/3/2016, accogliendolo. La sentenza e’ basata sul difetto di motivazione circa la scelta effettuata ed il mancato contemperamento delle esigenze locale con quelle economiche avanzate dall’azienda. I
n particolare ha motivato “La chiusura di uffici postali presenti in un Comune per motivi meramente economici e senza una previa comparazione dei vari interessi, compresi quelli evidenziati dal Comune in relazione alla particolare conformazione del territorio di riferimento, e comunque senza una congrua motivazione, ma facendo mero richiamo a disposizioni che, per la loro generalita’, non possono tener conto delle specifiche concrete situazioni, situazioni concrete che impongono un approfondimento istruttorio e un’integrazione motivazionale in sede applicativa”.
“Questa sentenza e’ la conferma della giustezza delle posizioni di Anci Abruzzo – dice il presidente Luciano Lapenna – che ha sempre sostenuto che non si puo’ guardare solo il profilo economico e gestionale. Poste Italiane non puo’ fare spending review sulle spalle dei Comuni, determinando disservizi e disagi soprattutto alla popolazione anziana e a quella priva di strumenti tecnologici, perche’ le chiusure devono tenere conto della dislocazione degli uffici postali ma anche delle conseguenze che la relativa presenza produce sull’utilita’ sociale”.