LANCIANO – Dopo appena un mese di vita un bimbo perde la vita a Lanciano. Una “Morte in culla” potrebbe essere la sindrome che ha causato il decesso. La magistratura ha comunque ordinato l’autopsia. I genitori lo hanno trovato esanime in culla e immediatamente lo hanno portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale ma, nonostante i tentativi di rianimazione, i sanitari non hanno potuto che constatare la morte del bimbo.
Il decesso sarebbe da collegare probabilmente alla “sindrome della morte in culla”. In ogni caso il pubblico ministero della Procura di Lanciano, Rosaria Vecchi, ha disposto come atto dovuto un esame autoptico che sarà eseguito domani mattina alle 8 dal medico legale designato Pietro Falco di Chieti. Il bimbo era stato accompagnato in ospedale ieri mattina d’urgenza dagli stessi genitori, una giovane coppia di 25 e 30 anni.
L’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Lanciano ha evidenziato che sul corpicino non c’era alcun segno di violenza fisica né lesioni collegabili a possibili cadute. Il bimbo è apparso dall’analisi fatta dai sanitari ben curato.